L’Ittiri torna in corsa per la salvezza: «Ora si vince il derby»
Curiosando in Prima: l’attaccante Roberto Orune sottolinea la grande prestazione fornita a Ploaghe e si dice ottimista
06 febbraio 2013
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SASSARI. Dodici sconfitte in 21 partite parlano chiaro sull'annata nera dell'Ittiri, penultimo nel girone D di Prima. Ma il calcio sa sempre sorprendere e capita che una squadra con così tante difficoltà vada a mettere paura alla regina del campionato. A Ploaghe domenica stava per finire male per la capolista, che solo nel finale è riuscita a pareggiare.
"Abbiamo disputato una grande prova - commenta l'attaccante Roberto Orune - malgrado l'inferiorità numerica che nell'ultimo quarto d'ora poteva costarci cara. Ci siamo confrontati col cuore con la squadra migliore, che pur rimaneggiata è sempre fortissima, e abbiamo sfiorato il colpaccio. E quel punto che all'inizio poteva essere considerato miracoloso alla fine è stato accolto con delusione perchè il pari ploaghese è maturato solo negli ultimi spiccioli di gara. La classifica non ne ha tratto gran vantaggio ma è comunque un risultato utilissimo per il morale, per una squadra determinata a centrare la salvezza".
L'Ittiri resta concentrato sul traguardo, difficile ma non impossibile perchè sono tante le squadre a rischio di retrocessione e le distanze sono brevi. "Il gruppo è unito e disposto al sacrificio pur di salvaguardare la categoria", sostiene Orune.
Anche per lui la stagione è di quelle peggiori, un ginocchio "ballerino" (e inoperabile) lo tiene spesso lontano dal campo e ora è all'ennesimo rientro, con una gran voglia di tornare al gol. Ne ha realizzati 4, un numero ridotto che gli fa mormorare: "la fortuna si è dimenticata dell'Ittiri e anche di me...". Ma ora c'è la mezza impresa di domenica a ridare carica all'attaccante e alla sua squadra, in corsa per la salvezza grazie anche ai risultati delle concorrenti dirette che non hanno saputo fare, anche nell'ultima giornata, tanto meglio. "Anche questo è segno del livellamento del campionato, siamo sempre nel gruppo anche se nelle ultime 5 partite abbiamo raccolto solo 2 punti. La classifica è corta e ci sono speranze per tutti, ma bisogna tornare a vincere. Sarebbe bello riuscirci nella prossima gara: dopo la sosta ci aspetta il derby con la Sprint che all'andata abbiamo perso malamente. Vogliamo rifarci, anche perchè 3 punti in uno scontro diretto - conclude la punta biancoverde - pesano tantissimo. Possiamo farcela, lottando con lo stesso spirito che ci ha consentito di uscire indenni da Ploaghe".
Sandra Usai
