La Nuova Sardegna

LURAS. I bianconeri del Lauras di mister Cassitta, si impongono per una rete a zero sul Siniscola dell’effervescente Alessandro Crisci. Abbandonano così, si spera definitivamente, l’ultimo posto in classifica, dove invece lasciano i loro avversari di ieri. Si comincia alle 15 con i riflettori già accesi a causa del grigiore della giornata che annuncia pioggia. All’inizio si ricordano, con un minuto di silenzio le vittime dell’alluvione di una settimana fa. Al 15’ minuto, dopo un quarto d’ora senza emozioni, il Lauras perviene al gol. E’ Trudu (un furetto tutto pepe, figlio d’arte che ricorda molto suo padre Tonio) ad impossessarsi di un pallone a centro campo. Dalla tre quarti avversaria, in corsa, serve alla perfezione Antonello Sechi che con un tiro teso e forte, da fuori area, insacca alle spalle dell’atterrito Adani. L’incontro, a parte questo episodio peraltro decisivo, non avrebbe molto altro di consistente da raccontare, come gli stessi allenatori hanno ammesso a fine partita. Gridano ancora vendetta però i due pali, il primo colpito da Casu, il secondo da Trudu “che avrebbero, afferma mister Cassitta, potuto chiudere l’incontro senza farci soffrire, più del dovuto, e soprattutto, è sempre il mister che parla, si sarebbero dovute evitare una serie di leziosaggini inutili”. Fuori dalle righe il Lauras, che pur ha vinto, per continuare a vincere e allontanarsi dalla sabbie mobili della bassa classifica dovrebbe essere meno egoista, più concreto e cinico.

Angelo Mavuli