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Errani-Vinci, le regine di Wimbledon

Il doppio femminile parla italiano, vittoria facile in meno di un’ora: per loro è il trofeo che completa il Grand Slam

06 luglio 2014
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LONDRA. La vittoria più importante perchè la più difficile, inattesa persino insperata, sicuramente la più prestigiosa che le proietta nella storia del tennis: vincendo anche i Championships Sara Errani e Roberta Vinci conquistano l'ultimo titolo Slam che mancava nel loro superbo palmares. Si chiama Career Grand Slam, e nell'era Open solo altre quattro coppie prima di ora erano riuscite a vincere i quattro Major nel corso della carriera. Una ristretta cerchia di campionesse, tra le quali leggende della racchetta come Martina Navratilova e le sorelle Williams.

Ma è un'impresa nell'impresa perchè è il primo trionfo italiano sull'erba londinese. In meno di un'ora, gestendo al meglio tensioni e nervosismo, le sorelle d'Italia sono entrate in questo esclusivo pantheon tennistico. Al termine di una finale, contro la coppia composta dall'ungherese Timea Babos e dalla francese Kristina Mladenovic, che le vedeva nettamente favorite. Ma che è stata più complicata (almeno a livello mentale) di quanto non suggerisca il punteggio finale (6-1 6-3). Perchè l'appuntamento con la storia rischiava di condizionare (in negativo) le due azzurre, subito avanti però in apertura di match. A fare la differenza i guizzi sottorete di Roberta, la solidità da fondocampo di Sara, ma soprattutto un'aggressività che hanno messo in campo per tutto il torneo. «Abbiamo disputato una partita perfetta - l'analisi della Errani -. Solo da fuori si può credere che sia stata una partita semplice, in verità continuavo a pensare a che cosa ci stavamo giocando. Non abbiamo solo vinto un Grand Slam, abbiamo fatto il Grand Slam». Non riesce ancora a realizzare l'impresa compiuta Roberta Vinci. Un viaggio che le due hanno cominciato a Melbourne due anni fa. Da allora, 8 finali Slam, e 5 Slam (Roland Garros e US Open nel 2012, Australian Open 2013 e 2014 e Wimbledon 2014), 23 titoli in totale grazie ai 38 match vinti (8 sconfitte).

Erano già la coppia più vincente di sempre del tennis italiano, adesso la loro caratura travalica i confini nazionale per acquisire una statura internazionale. Due amiche fuori dal campo, due campionesse in campo.

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