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Nell’album dell’Olbia otto nuove “figurine” Ora la squadra c’è

L’attacco viene rinforzato con Beppe Giglio e Loris Formuso A centrocampo l’argentino Max Cejas. Pronti tre difensori

03 agosto 2015
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OLBIA. L’album olbiese si riempie di botto. In una sola settimana sono state incollate ben otto figurine. La squadra sta cambiando volto in Piemonte, nella fresca e tranquilla cittadina di Arona, dove lo scorso lunedì ha cominciato il suo ritiro, che terminerà mercoledì 12. E le novità stavolta sono davvero tante: acquistati quattro under e quattro uomini di granitica esperienza, che hanno già raggiunto Arona. La cosa più curiosa è però la firma di una vecchia conoscenza: Beppe Giglio. Sì, proprio lui. L’attaccante dei tempi della C2 non ha mai dimenticato Olbia e sognava di tornare a vestire il bianco. Novità anche per quanto riguarda il settore tecnico e societario. Mercato a parte, è certo che l’Olbia giocherà il prossimo campionato in serie D: nessuna domanda di ripescaggio in Lega Pro, preparando però allo stesso tempo una rosa che comincia ad apparire ambiziosa. E questa settimana la squadra sarà impegnata nell’amichevole contro la Juve Domo.

Attacco rinnovato. Alla corte di Oberdan Biagioni arriva dunque Beppe Giglio. Ora ha 37 anni, ma i numeri parlano ancora chiaro: l’attaccante nelle ultimissime stagioni con le maglie di Foggia, Altovicentino e Taranto ha sempre assicurato tante presenze e importanti gol. Ma in attacco arriva anche Loris Formuso, classe 1990, alto e ben piazzato. Ha appena vestito la maglia del Fidenza, in serie D, con 35 presenze e 14 gol. Giglio e Formuso vanno a fare compagnia a Molino, Mastinu, Aloia e Mamadou.

Un argentino a centrocampo. È ufficiale l’acquisto del forte centrocampista argentino Max Cejas, classe 1980. Ha sempre giocato tra C1 e C2, collezionando qualche presenza in B col Latina. Durante la sua carriera ha conquistato una promozione e una Coppa Italia. Lui rinforzerà il reparto già composto da Steri, Falasca, Brenci e Capuano.

Tre nuovi difensori. Pescato pure il centrale mancino Paolo Tricoli, 32 anni, che ha sempre militato tra Lega Pro e serie D, centrando diverse promozioni. Le ultime maglie indossate sono quelle di Ponsacco, Ischia e Real Vicenza. In difesa arriva anche l’under Gianluca Cacciotti, classe 1996, giovane molto promettente, lo scorso anno con la casacca del Cynthia, stesso girone dell’Olbia. Si è aggregato al resto della squadra anche Emanuele Lombardo, classe 1997, terzino sinistro ex Sora, reduce da un periodo di prova con il Catania. I tre si aggiungono alle altre pedine difensive: Peana, Miceli, Muzzu, Doddo e De Cicco.

Giovani portieri. L’Olbia ha sposato la linea verde: tutti i portieri sono under. Ingaggiati Riccardo Mazzoleni, 18 anni, direttamente dalla Virtus Entella, e anche l’olandese Marteen Van Der Vant, classe 1995, della primavera del Latina. Confermato l’olbiese Fabrizio Deiana, nato nel 1998.

Cambiamenti in società. La dirigenza guidata da Pino Scanu sta trasformando la società in una srl. Un modo per agevolare l’accordo con il Qatar di cui si parla già da tempo. E in questa ottica entra a far parte del gruppo dirigenziale, dopo il team manager Fabio Macciocu, anche Gian Lorenzo Bazzu, ex dirigente del San Teodoro. Piccola ma importante rivoluzione anche nel settore tecnico: ad affiancare il vice allenatore Pippo Serreri ci sarà Tomaso Tatti, ex San Teodoro, Tavolara e Nuorese, che sarà anche il responsabile tecnico del settore giovanile, accanto al responsabile generale Massimo Curreli.

Dario Budroni

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