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Cappai critico: «Prima sconfitta molto amara»

Cappai critico: «Prima sconfitta molto amara»

L’attaccante chiede ai compagni di giocare con meno fronzoli. Per il 17enne Cavallaro un bel debutto

19 ottobre 2015
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ARZACHENA. Ci teneva a fare bella figura davanti alla sua ex squadra e Andrea Cappai ci è riuscito realizzando il gol che ha portato in vantaggio la Nuorese: rete però che non è servita alla squadra verdeazzurra di conquistare un risultato positivo nella trasferta di Arzachena.

«Dobbiamo diventare una squadra di sostanza – queste le parole a fine gara di Andrea Cappai - dobbiamo pensare a giocare al calcio senza tanti fronzoli perché poi andiamo a perdere partite così. Siamo andati in vantaggio con la mia rete, ma nonostante l’1-0 si capiva che non stavamo giocando come sappiamo fare e alla fine è arrivata la prima sconfitta stagionale arrivata in un derby di alta classifica».

Giocatori, staff tecnico e dirigenza sono rimasti particolarmente sorpresi per il gentile omaggio consegnato prima della gara a tutti i rappresentanti della Nuorese calcio, omaggio che comprendeva bottiglie delle Vigne Surrau della famiglia Demuro, sponsor principale anche in questa stagione della Polisportiva Arzachena.

Sull’altro fronte, quello gallurese, si inizia dall’emozione dell’attaccante Umberto Cavallaro (classe 1998), che ha giocato gli ultimi venticinque minuti al posto del pari età Oggiano.

«Sono felice – queste le parole di Umberto Cavallaro - perché mister Giorico mi ha dato la possibilità di giocare l’ultimo spezzone della gara contro la Nuorese e io l’ho ripagato dando il mio contributo per il risultato finale».

Il migliore in campo è senza ombra di dubbio Joseph Manzini e, visto che prima si parlava di vini, l’ex centrocampista della Torres più invecchia e più si rileva grande protagonista delle gare della sua squadra.

«A 37 anni – esordisce Manzini – devi darti da fare il doppio per permetterti di avere un’altra stagione da giocare. A parte gli scherzi, penso che la vittoria di oggi sia senza ombra di dubbio meritata, anche se arrivata soltanto nei minuti finali».

Il giustiziere della Nuorese è stato Andrea Sanna, l’ex bomber di Torres e Selargius rientrava da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per alcune settimane e meglio di così non lo poteva festeggiare.

«Non sono in perfetta forma - queste le parole di Andrea Sanna – anche perché sono reduce da un infortunio: la rete che ha sancito la vittoria contro la Nuorese mi risolleva il morale e spero che sin dalla prossima gara la mia condizione fisica sia migliore. Contro la Nuorese abbiamo meritato la vittoria, dopo essere andati subito sotto di un gol, non ci siamo disuniti e man mano che passava il tempo prendevamo le redini del gioco, pareggiando la partita a fine primo tempo con Joseph Manzini e segnando con il sottoscritto il gol della vittoria al 90’. Una bella soddosfazione». (p.m.)

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