La Nuova Sardegna

Sport

«Con questi bomber possiamo andare lontano»

Joseph Manzini: «Abbiamo meritato la vittoria». Sempre due i punti di vantaggio sul Grosseto

16 novembre 2015
3 MINUTI DI LETTURA





ARZACHENA. C’è serenità tra i giocatori dell’Arzachena e lo si vede dalla facce dei protagonisti. Il primo a presentarsi è il giovane Federico Mulas, il quale entrato al posto di Riccardo Oggiano, è stato determinante per il gol del 3-1 siglato da Sanna. “Sono contento – queste le parole di Mulas – perché sono tornato a giocare dopo un infortunio che mi ha tenuto lontano qualche settimana. Cerco di farmi trovare pronto quando vengo chiamato dal mister e così è successo anche oggi quando ho sostituito Riccardo che in queste ultime settimane sta facendo molto bene, avendo già al suo attivo ben quattro reti al suo attivo e tutte decisive”. Una squadra che vince oltre ad avere due attaccanti del calibro di Sanna e Branicki, deve avere un grande portiere come è per l’Arzachena Marco Ruzittu, il ventiquattrenne estremo difensore di Santa Teresa ieri ha compiuto un capolavoro quando ha respinto di tacco un tiro ravvicinato di Marcheggiani. “Nell’occasione – queste le parole di Marco Ruzittu – sul tiro del numero 9 avversario ho provato ad arrivare sul pallone con il piede, riuscendovi soltanto con la punta del tacco. La vittoria della squadra è merito di tutti, del portiere ma non dobbiamo dimenticare difesa e centrocampo: ma alla fine ci pensano quei due davanti a risolvere la partita; è veramente un piacere averli come compagni di squadra”.

La tranquillità di Andrea Sanna a fine gara è disarmante: contro il Rieti una doppietta che lo proietta al secondo posto nella classifica cannonieri dietro soltanto al brasiliano dell’Albalonga Cruz che è a quota 12, mentre Sanna si è portato a quota 8. “Ho una media di un gol a partita, visto che in questa stagione, su dodici partite, ne ho dovuto saltare quattro per un infortunio - dice -. Ci troviamo a meraviglia con Branicki e con tutti i compagni di squadra: c’è una grande serenità e un gruppo eccezionale e i risultati sono davanti agli occhi di tutti”.

Altro giocatore determinante per la sua esperienza in mezzo al campo è sicuramente Joseph Manzini il quale si sofferma su un particolare molto importante. “Abbiamo fatto tre gol – queste le parole dell’ex centrocampista della Torres – a una squadra che nelle precedenti undici partite aveva subito soltanto cinque reti, segno questo che noi se non becchiamo gol, davanti c’è chi ti può risolvere la partita in un qualsiasi momento. Contro il Rieti in un match tra due squadre di categoria che stanno dimostrando di poter fare bene sino alla fine, non siamo partiti bene e nel primo tempo non siamo stati brillanti, ma penso che nella ripresa la nostra vittoria sia più che meritata, nonostante nel finale sia arrivato il gol avversario e l’espulsione di un mio compagno di squadra. Con questo successo manteniamo il primo posto con due punti di vantaggio sul Grosseto”.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative