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Alessia Orro “mura” anche la Turchia

Alessia Orro “mura” anche la Turchia

Italvolley, un punto dell’alzatrice di Narbolia decide il tie-break e il terzo posto del torneo preolimpico: Rio è più vicina

10 gennaio 2016
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L’Italvolley femminile compie l’impresa, batte al tie-break di misura la Turchia ed il suo grande pubblico grazie a un muro decisivo della sarda di Narbolia, Alessia Orro e guadagna il viaggio per il Giappone, dove a maggio si giocherà il Torneo intercontinentale di qualificazione olimpica, unito a quello asiatico, che metterà in palio gli ultimi tre pass per Rio 2016. L’Italia ha vinto ancora al 5° set, ancora di misura come già accaduto con Belgio e Polonia, confermando di avere lucidità e freddezza nelle battute finali di gare lunghe e difficili a livello tecnico e nervoso. Quali siano le qualità di questa squadra lo indicano la generosità di alcune veterane: la capitana Del Core, capace di sobbarcarsi il peso della ricezione per tutto il match per emergere anche in attacco nel quinto set decisivo; la regolarità ad altissimo livello di Martina Guiggi preziosa in attacco ed a muro, brava al servizio, forse quella che ha meritato il voto più alto complessivo nei 5 giorni complessivi di partite.

Ma nel momento della qualificazione a cui tutte le ragazze azzurre hanno contribuito in maniera importante ci sembra giusto ricorda ancora una volta che l’Italia in campo ha schierato molto a lungo due diciassettenni con sole 12 gare di A1 alle spalle: Paola Egonu ed Alessia Orro, che si sono tolte la grandissima soddisfazione di chiudere i tre set vinti. L’attaccante il primo (con una schiacciata) ed il terzo (con un aces), l’alzatrice sarda il tiebreak con un muro che ha strozzato in gola il grido di gioia turco.

Bonitta ha rilanciato in partenza la generosa Chirichella al posto della Danesi, confermando il sestetto divenuto titolare strada facendo, quello composto da Orro in regia, Diouf opposto, Chirichella e Guiggi al centro, Ogonu e Del Core di banda, Sansonna libero. Ma nel corso della gara c’è stato più o meno spazio per tutte e ognuna ha fatto il suo dovere. L’Italia è partita bene, ha subito il ritorno turco, ma ha chiuso con personalità il primo 25-23. Nel secondo tanta Turchia e gara che ritorna in equilibrio, nel terzo ancora padrone di casa avanti anche 19-16, ma a decidere è il gran finale italiano. Quarto turco e tie-break davvero palpitante. Con le locali subito avanti 4-1, poi raggiunte sul 5-5. Italia in vantaggio per la prima volta 10-9 poi allungo decisivo sul 14-12 e gran muro finale di Orro sul secondo match-point. Le azzurre tornano a casa felici. Rio non è ancora conquistata, ma molto più vicina.

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