La Nuova Sardegna

Sport

Il match winner Boi: «Tre punti meritatissimi»

Il match winner Boi: «Tre punti meritatissimi»

La gioia dei giocatori dopo la vittoria. La Rosa (tra i migliori in campo): «Partita ben interpretata»

01 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ARZACHENA. Federico Boi in questa stagione ha segnato due reti e in entrambe le occasioni l’avversario è sempre lo stesso, ma se nella gara di andata il suo gol non è servito a evitare la prima sconfitta stagionale, nella gara di ritorno invece è stato decisivo per il successo della squadra smeraldina allenata da Mauro Giorico.

«Sembra che abbia un conto aperto con la Flaminia - queste le parole del ventiquattrenne Federico Boi -; sono contento che stavolta, rispetto alla gara di andata, sia servito per il successo dell’Arzachena. Penso che abbiamo conquistato tre punti con pieno merito, visto che oltre il mio gol, abbiamo avuto più di un’occasione per andare ancora in rete».

Quando ha firmato per l’Arzachena quest’estate, si aspettava di disputare un campionato di così alto livello?

«La speranza - risponde Boi - è sempre di fare meglio. Qui ad Arzachena stiamo disputando un grande campionato e l’augurio di tutti è quello di mantenere le posizioni attuali sino al termine della stagione regolare».

Dal match winner a uno dei migliori in campo, Luca La Rosa che non ha fatto certamente rimpiangere l’assenza dello squalificato Joseph Manzini. «Credo di aver dato il mio contributo per la conquista dei tre punti della squadra - dice La Rosa -. E’ un successo meritato perché abbiamo interpretato bene la partita, andando in vantaggio e rischiando in più circostanze di chiudere la partita con la rete del raddoppio. Ho cercato di seguire le istruzioni che il mister mi ha dato e penso di aver fatto bene».

Domenica si va a Sassari per affrontare la Torres: sarà una partita particolare per te, visto che sei olbiese e sei cresciuto nell’Olbia e vista la rivalità che c’è tra l’Olbia e la Torres.

«Non penso proprio - risponde La Rosa –, se avessi giocato nell’Olbia sarebbe stato diverso. Adess, però,o vesto la maglia dell’Arzachena, dove mi hanno accolto bene e dove ho messo anche su famiglia. E naturalmente, se scenderò in campo, darò lo stesso il mio contributo per far si che l’Arzachena conquisti sul terreno di gioco sassarese un risultato positivo». (p.m.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative