La Nuova Sardegna

Sport

L’Olbia può esultare anche senza giocare e pensa già al derby

L’Olbia può esultare anche senza giocare e pensa già al derby

Serie D, i pareggi delle rivali fanno sorridere i bianchi Dopo il ko dell’Epifania la squadra ha una marcia in più

14 marzo 2016
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Un anticipo e un recupero che portano entusiasmo. Nella domenica di riposo per il campionato di serie D, c'è qualcuno che senza giocare può esultare: si chiama Olbia. Il sabato del villaggio dei bianchi di mister Mignani porta in regalo due pareggi a reti bianche nell'anticipo tra Astrea e Torres e nel recupero tra Arzachena e Lanusei. Due 0-0 che fanno guadagnare ai sassaresi un solo punto sull'Olbia (51 contro 50) e tengono l'Arzachena a -2, in attesa del derby al Biagio Pirina con l'Olbia di domenica prossima. «Non posso certo dire che siamo rimasti dispiaciuti – sorride Alessandro Aloia, giovane "puntero" dell'Olbia – i pareggi dei nostri rivali dimostrano che non ci sono risultati scontati in questo campionato». La Torres lanciatissima che si ferma davanti all'ultima in classifica. L'Arzachena, sorpresa del torneo, che frena davanti al Lanusei, squadra in piena zona retrocessione. Non proprio un brutto fine settimana per l'Olbia spettatrice.

Verso il derby. Da oggi inizia la settimana che porta l'Olbia verso il derby di domenica contro l'Arzachena. Una sfida difficile che potrebbe dare nuove certezze e ulteriori conferme alla grande marcia dei bianchi verso i playoff. «È uno scontro diretto, un derby, una partita molto sentita – sottolinea Aloia –. La Torres riposerà, dunque in caso di vittoria potremmo allungare. I derby tra sarde sono sempre battaglie, noi cercheremo di giocarcela, dimostrando quanto di buono fatto in queste settimane». Per Alessandro Aloia, 19 anni, prodotto del settore giovanile, sarà il debutto al “Biagio Pirina” di Arzachena. «Sì, è vero, due anni fa ero squalificato e non giocai quella partita – ricorda –, abbiamo un'ottima condizione, stiamo esprimendo un bel gioco, dopo la sconfitta dell'Epifania con la Torres abbiamo iniziato una striscia vincente. Speriamo di non interromperla».

Senza sconfitte da 9 gare. Dopo la batosta in casa con la Torres e il cambio di panchina, via Biagioni e dentro Mignani, i bianchi hanno ingranato la marcia: 21 punti in 9 partite. Se il campionato fosse iniziato con l'arrivo di Mignani e con la rivoluzione portata avanti dal nuovo presidente, Alessandro Marino, l'Olbia sarebbe seconda in classifica a quota 21 punti, a pari merito con l'altra grande rinata: la Torres di Marco Sanna (escludendo l'anticipo di sabato con l'Astrea). Nove partite, dalla 19esima alla 27esima giornata, 27 punti in palio, con una classifica delle attuali prime sei che reciterebbe: Viterbese 23 punti; Olbia e Torres 21 punti; Grosseto 16 punti; Rieti 13 punti con una partita in meno e Arzachena 12 punti.

Tifosi al seguito. Per domenica si prevede un vero e proprio esodo in grande stile per i tifosi dell'Olbia verso Arzachena. La gara è sentitissima. «I tifosi sono davvero il dodicesimo uomo in campo, senza di loro non sarebbe la stessa cosa – ammette Aloia –, la gente sta rispondendo benissimo ai nostri risultati e lo stadio si sta riempiendo ogni domenica di più». Guardando alla capolista Viterbese. «Vinciamole tutte, sperando in un loro passo falso. Poi vedremo nello scontro diretto al Nespoli».

Giandomenico Mele

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative