La Nuova Sardegna

OLBIA. Sta recuperando il tempo perduto. Ripartendo da quello che sa far meglio: i gol. Daniele Molino, classe '87, attaccante dell'Olbia, è a quota dieci. L'ultimo due domeniche fa, prima della pausa, in casa contro l'Astrea. Il tridente con Cossu e Mastinu funziona a meraviglia. Logico che speri di rimpinguare il bottino, magari già da domenica nel derby con l'Arzachena.

"Sono stato fuori per 70 giorni, non sono ancora al 100 per cento ma mi sento bene e ho sensazioni positive".

Partiamo dal derby di domenica con l'Arzachena. Il Biagio Pirina le porta bene?

"Nel derby con loro segnai all'andata e al ritorno quando giocavo nel Tempio 2006-2007, quando vincemmo la D. Con l'Olbia non ho ancora segnato contro di loro. Solo un assist. L'anno scorso avevo giocato solo l'andata in casa, vincevamo 3-0 e fummo raggiunti sul 3-3. Al ritorno ero squalificato".

Lei ha un buon feeling con la porta contro le sarde. Ad Arzachena ritroverà il suo ex allenatore Giorico.

"Con lui ho un buon rapporto, è un bravo allenatore. L'Arzachena ha costruito una grande squadra. Per quanto riguarda i gol, posso dire che contro le squadre sarde ho una buona media. Budoni, Lanusei, Muravera: qualche gol l'ho fatto".

Con Cossu che ha raggiunto una condizione fisica migliore, tutti gli ingranaggi in attacco funzionino a meraviglia.

"Vero, Andrea è un giocatore fenomenale e non lo scopro certo io. Posso dire che la fluidità del gioco d'attacco parte dalla difesa. Ora la palla si gioca a terra, per noi attaccanti è molto più facile arrivare davanti alla porta".

Avete dato una scossa alla classifica. Andate ad Arzachena per vincere?

"Assolutamente. Crediamo nei nostri mezzi, loro sono forti ma anche noi siamo molto migliorati. Abbiamo consapevolezza di poter giocarcela alla pari con tutti, poi vediamo".

Sfida tra bomber: chi teme di più dell'Arzachena?

"Branicki i gol li ha sempre fatti, è un attaccante di categoria".

Poi c'è Sanna.

"Anche lui è da tenere d'occhio: ha caratteristiche diverse, è uno che attacca benissimo la profondità".

Senza dimenticare Molino.

"Speriamo, ci tengo a fare bene per la squadra. Stiamo preparando la partita nel modo giusto, siamo concentrati, tutti i ragazzi remano dalla stessa parte".

Un pronostico?

"Non vorrei essere scontato, ma è proprio la più classica delle partite da tripla. E poi la scaramanzia....".