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Si chiude l’era Nardi, la Tharros cerca patron

ORISTANO. Giornate decisive per la Tharros. Il sodalizio oristanese è infatti al centro di importanti trattative aventi ad oggetto il cambio dei vertici societari. Due le cordate sono in pole...

23 giugno 2016
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ORISTANO. Giornate decisive per la Tharros. Il sodalizio oristanese è infatti al centro di importanti trattative aventi ad oggetto il cambio dei vertici societari. Due le cordate sono in pole position per acquisire la storica società fondata nel 1905. Il patron Antonio Mariani è sempre più deciso a passare la mano. «Nell’autunno del 2008, Mariani ha rilevato la società –, ricorda con orgoglio Piero Nardi, medico e dirigente della Tharros –. Sono stati otto anni di dure battaglie. Quasi un decennio ricchissimo di soddisfazioni che, tuttavia, è stato molto impegnativo. Normale che, ad un certo punto, arrivi il momento di voler staccare». Mariani e il gruppo storico dei suoi fidati dirigenti non possono che essere contenti per quanto seminato e raccolto in questi anni. «E’stata acquisita una società con tantissimi problemi. E dopo aver toccato il fondo sono arrivati i giusti riconoscimenti per l’attività svolta. Ora la squadra milita in Promozione, una categoria che sta ancora stretta ad una piazza come Oristano, ma che comunque comincia a denotare potenzialità ed ambizioni di un gruppo solido e pragmatico. Negli ultimi due anni, la Tharros ha centrato un importante doppio salto di categoria, dalla Seconda alla Promozione e anche nell’ultimo campionato ci siamo tolti le nostre belle soddisfazioni. L’obiettivo iniziale era quello di centrare una tranquilla salvezza. Ebbene, siamo riusciti nell’impresa piazzandoci con onore all’ottavo posto».

La Tharros sta ricominciando a costituire un punto di riferimento importante per gli sportivi dell’oristanese. «I tempi d’oro sono oramai lontani – spiega Nardi –. Ciò nonostante, abbiamo un ottimo seguito. E questo non può che farci piacere».

Matteo Cabras

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