La Nuova Sardegna

L’agente di Alessio Cragno ha già messo le mani avanti. Ha rilasciato un’intervista nella quale annuncia che il suo assistito vuole giocare. Il Cagliari non lo ha mai nominato ma indirettamente ha mandato un messaggio alla società più o meno di questo tipo: «Il ragazzo non si accontenta di fare la riserva di Storari». Ed ha aggiunto: «Ha diverse richieste da squadre di serie A, vedremo». Non è l’annuncio di un divorzio ma è una sorta di avvertimento. In sintesi, se Cragno non avrà certezze chiederà di essere ceduto ancora in prestito. Più o meno quello che è successo nello scorso gennaio, quando si è trasferito al Lanciano dopo aver fatto tanta panchina ed essere stato titolare soltanto nelle gare di coppa Italia.

Il portiere, che domani compirà 22 anni, in settimana dovrebbe avere un incontro con la società per disegnare il suo futuro. È evidente che al Cagliari ha la strada chiusa da Storari, titolare intoccabile. Sa anche di avere tanti estimatori e che diverse società di serie A e B si sono fatte avanti col suo procuratore. In primis il Pescara che ha chiesto notizie anche al direttore sportivo rossoblù, Stefano Capozucca. Anche il Crotone vuole il giocatore ma quest’ultimo club quando ha saputo che non potrà avere il diritto di riscatto ha tirato il freno a mano. Nella serie cadetta, Benevento e Novara hanno fatto delle avance al giocatore, che naturalmente preferirebbe una stagione da titolare in A prima di fare ritorno in Sardegna. La settimana che comincia oggi sarà decisiva per capire dove Cragno giocherà il prossimo campionato e al Cagliari non resta altro da fare che cercare il vice Storari. (r.m.)