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Atletico Uri e Torres: dentro i secondi

Atletico Uri e Torres: dentro i secondi

Sfida tra due squadre a caccia dei playoff. Le speranze di Salaris e Sechi: rispettiamo gli avversari ma vogliamo vincere

16 marzo 2018
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URI. L’Atletico Uri è a un passo dal suo obiettivo. E stando alla posizione in classifica – seconda a 48 punti assieme al Sorso a meno quattro gare dalla fine del torneo – sembra tra le squadre più accreditate per un posto nei playoff. Domenica sul sintetico del “Peppino Sau” di Usini (fischio d’inizio alle 15) arriva la Torres per una sfida tutta da vivere e da scoprire, pronta a richiamare il pubblico delle grandi occasioni. I sassaresi si sono agganciati al gruppo in lizza per gli spareggi.L’Atletico arriva a questa sfida carico e pronto a bissare il successo dell’andata (2-1 al “Vanni Sanna”).

Mister Salaris ci saranno differenze tra la gara di andata e quella di domenica?

«Non saprei, ma devo ammettere che la mia squadra ha fatto un bel percorso di crescita sia tatticamente che mentalmente grazie ad un gruppo di ragazzi eccezionali che è riuscito sempre a rialzarsi anche dopo la delusione della Coppa Italia».

Come si presenterà la sua squadra a questo importante appuntamento?

«La squadra intesa come gruppo sta molto bene e spero di avere tutti a disposizione compresi Luca Tedde e Nicola Sanna che stiamo recuperando fisicamente dopo gli ultimi infortuni».

A chi attribuisce i meriti di un campionato giocato al vertice?

«Sicuramente alla società e a tutto l'ambiente che circonda la squadra. A Uri si può fare calcio anche di buon livello senza eccessiva pressione. Poi ci sono i ragazzi, il vero motore, fatto di giocatori eccezionale che attraverso i risultati e le prestazioni hanno conquistato i nostri tifosi».

E lei mister?

«Io vengo dopo i ragazzi. Cerco sempre di trasmettere ciò che ho imparato e sono aiutato da chi appare meno ma è molto importante come il professor Pinna, il mio vice Mura, il preparatore dei portieri Galluccio e lo staff medico».

Un suo giudizio sui giovani dell’Uri?

«Sono soddisfatto ma anche convinto che possano fare di più».

Come finirà domenica?

«Io e i ragazzi affronteremo la gara con molta umiltà e rispetto per la Torres e il suo blasone, ma non nego che ho una grande voglia di vincere».

Franco Cuccuru

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