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Boxe, Tore Erittu sfiderà D’Ortenzi per il tricolore il 14 luglio a Balai

Boxe, Tore Erittu sfiderà D’Ortenzi per il tricolore il 14 luglio a Balai

Pesi massimi leggeri, il pugile di Porto Torres ha avuto la notizia durante gli allenamenti: un'occasione fantastica

16 maggio 2018
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SASSARI. La notizia gli è stata comunicata mentre era in palestra ad allenarsi. Tore Erittu combatterà il 14 luglio per il vacante titolo italiano dei massimi leggeri. Lo farà davanti ai propri sostenitori, a due passi da casa: nella conca di Balai, a un tiro di schioppo da Porto Torres. Se la vedrà con l’imbattuto Luca D’Ortenzi (30 anni), pugile che ha disputato finora otto match, tutti vinti, due prima del limite.

La riunione sarà organizzata dalla Opi Since ’82 di Salvatore Cherchi, che ha intenzione di allestire un programma interessante. Nella stessa serata dovrebbero salire sul ring Alessandro Goddi, al rientro dopo la sconfitta nel match con in palio l’europeo dei pesi mesi e, Gabriele Cossu, che disputerà il secondo combattimento da professionista.

«Sono felice di poter combattere in casa - ha detto Tore Erittu durante una pausa degli allenamenti -, ce la metterò tutta per prendere la cintura tricolore che è già stata mia qualche anno fa. Ho 37 anni, non sono un ragazzino ma ho ancora tanto da dare. So benissimo che la mia carriera è arrivata ad una svolta, se vinco potrebbero aprirsi scenari interessanti. Se dovessi perdere, ma la considero un’ipotesi remota, lascerò l’attività agonistica e mi dedicherò a fare l’allenatore, oltre a proseguire il lavoro di personal trainer».

Tore Erittu lavora sodo agli ordini dell’ex campione europeo Simone Maludrottu. Sedute intense, durante le quali ogni dettaglio viene curato in maniera minuziosa. «Sto seguendo un percorso molto rigido - conclude Salvatore Erittu - e non avrò nessun problema a rientrare nei limiti di peso. Simone ha fiducia in me, i suoi consigli sono preziosi e voglio metterli a frutto. Se si fosse reso conto che non sono integro, sarebbe stato il primo a dirmi di lasciar perdere. Invece mi incoraggia. Voglio regala a lui e a me stesso una bella soddisfazione». (r.m.)



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