SASSARI. Grazie ragazzi, grazie di cuore da tutta la Sardegna del basket. I giganti biancoblù, dopo la straordinaria vittoria di due giorni fa, si arrendono in gara7 in casa del Venezia, in quella fornace del PalaTaliercio, e portano a casa il titolo di vice campioni d'Italia. La Reyer ha dominato la finalissima, sin dal primo minuto, prendendo il largo nel terzo quarto e chiudendo con un vantaggio netto. Gli uomini del Banco di Sardegna non sono mai riusciti a entrare in partita. Come ha dichiarato il coach Pozzecco: «Nello sport la cosa più bella è vincere, ma non è la cosa più importante».
La Dinamo ha regalato a tutta l'isola oltre un mese di grandissimo basket ed emozioni, con la nettissima vittoria per 3-0 ai quarti di finale contro Brindisi e la straordinaria serie contro Milano, chiusa anche in questo caso con uno strabiliante 3-0. La finale con Venezia è apparsa subito molto difficile, ma i sassaresi sono riusciti a tenere testa ai nuovi campioni d'Italia, portando la serie sul 3-3. Alla fine ha vinto la Reyer. Ma ha vinto anche la Dinamo di Pozzecco e Sardara, perché fino a tre mesi fa era in dubbio anche la stessa partecipazione ai playoff.
La cronaca. 87-61. Finisce così il sogno della Dinamo. 26 punti di scarto che raccontano di una partita in cui i sassaresi hanno sempre inseguito, perdendo via via di vista la Reyer e lo scudetto. Un peccato. Nell'epilogo sono mancate le gambe e la testa. Non il cuore che non è bastato. Forse tutte le energie nervose e fisiche erano andate via nelle altre 12 splendide partite di questi magnifici playoff. La partita è stata in equilibrio nei primi due quarti. Il primo concluso sul 16-12, in cui McGee è rimasto fra i pochi con i nervi saldi.
Nel secondo quarto Thomas prova a scuotere i suoi, segna due triple che tengono la Dinamo in linea di galleggiamento e fanno illudere in un possibile ribaltamento del punteggio nella seconda parte della gara. Ma la frazione si conclude con un giallo: una tripla di Stone scagliata chiaramente dopo lo scadere dei 24 secondi, che gli arbitri hanno convalidato dopo visione dell'istant replay. Il tempo si chiude sul 39-30 per i veneti.
Nel terzo tempo la Dinamo affonda. A far prendere il largo alla Reyer è un Bramos sontuoso che buca la retina da tutte le posizioni, facendo allargare sempre più il divario fra le due formazioni. Il tempo si conclude sul 69-47 (parziale di 30-17 per i veneti). Troppo per poter sperare in una rimonta.
Infatti nel quarto tempo si gioca quasi per l'accademia, e per evitare, da parte della Dinamo, un passivo troppo severo. Si chiude sull'87-61. Peccato. Ma i Giganti vanno ringraziati comunque. Una stagione iniziata male è finita comunque alla grande, in gara sette della finale scudetto. Alzi la mano chi ci avrebbe creduto a metà stagione.
Umana Reyer Venezia: Haynes 21, Stone 3, Bramos 22, Tonut , Daye 13, De Nicolao 10, Vidmar6, Biligha, Giuri, Mazzola, Cerella 2, Watt 10. All. Walter De Raffaele
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 8, Smith 9, McGee 9, Carter 4, Devecchi, Magro, Pierre 3, Gentile, Thomas 16, Polonara 3, Diop, Cooley 9. All. Gianmarco Pozzecco