La Nuova Sardegna

Sport

«Una gara difficile da giocare senza frenesia»

«Una gara difficile da giocare senza frenesia»

Maran indica la strada ai suoi: «Incontriamo un avversario che sta bene, i ragazzi sanno cosa fare»

20 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Testa, gambe ed equilibrio contro una «squadra fisica, che sa sporcare il gioco. Dobbiamo alzare i ritmi senza andare fuori giri». Rolando Maran e la Spal. Test da compito in classe: «Per noi tutte le partite sono un esame di maturità. Mi piace che ci sia tanta aspettativa, significa che stiamo facendo bene. Abbiamo una media punti molto alta e vogliamo mantenerla e migliorarla. Il percorso deficitario in casa? Abbiamo toppato solo con il Brescia, anche con l'Inter abbiamo fatto di tutto per provare a vincerla. Stiamo acquisendo sempre più la consapevolezza di potercela giocare con chiunque e ovunque. Certo, poi può capitare che pareggi, come è accaduto nella gara con il Verona».

L'allenatore rossoblù ha con sé 22 convocati. Out anche Deiola oltre a Lykogiannis, Mattiello, Cacciatore, Cragno e Pavoletti. In gruppo anche Faragò: «Paolo mi ha sorpreso, pare non si sia mai fermato». Maran si concentra su fisicità e affaticamenti: «Terrò conto delle due cose, in attacco la Spal ha chili e centimetri. I nazionali si sono aggiunti durante la settimana, l'ultimo a rientrare è stato Nandez. Devo verificare alcune situazioni ma sono sicuro di una cosa: chiunque scelgo, non sbaglio. Ho visto lavorare bene tutti, non è poco».

Il tema tattico e nitido: «Possiamo mutare assetto a partita aperta. Contro la Roma Nainggolan ha letto bene la gara e da trequarti si è abbassato ad aiutare la mediana. Con la Spal dobbiamo cercare di forzare le giocate ma senza frenesia. Va trovato il giusto equilibrio tra ragionamento e cuore, dettagli che dobbiamo sempre mettere in campo».

Sul filotto del Cagliari - sesto con 11 punti - il pensiero è questo: «In casa l'anno scorso abbiamo totalizzato oltre 30 punti. Vogliamo cercare di portare a casa la vittoria, consapevoli di dover soffrire ma anche di poter fare soffrire gli altri. Tutto passa attraverso la prestazione e di alcuni accorgimenti che abbiamo preparato. Comunque, proseguire la striscia positiva sarebbe molto importante».

Mario Frongia



In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative