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Ronaldo carica la Juve, l’Atalanta cerca l’impresa

Champions: stasera i bianconeri in casa con la Lokomotiv Mosca, i bergamaschi sfidano il City

22 ottobre 2019
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ROMA. Saranno Juventus, in casa con la Lokomotiv Mosca e l’Atalanta, in casa del Manchester City, le prime due squadre italiane impegnate oggi nella terza giornata della Champions League. Big match tricolore per la compagine orobica allenata da Gasperini all’Etihad Stadium, in una quasi disperata ultima spiaggia europea, col City di Guardiola a punteggio pieno. La Juventus, invece, ospita la Lokomotiv Mosca, Napoli in Austria contro gli insidiosi ragazzi terribili del Salisburgo mentre l’Inter se la vedrà in casa, a San Siro, contro il Borussia Dortmund di Favre a +3 sui nerazzurri.

Battere la Lokomotiv Mosca, stasera (ore 21) all'Allianz Stadium, vale il 50% del biglietto per gli ottavi di Champions. Ne è convinto Cristiano Ronaldo, interlocutore eccellente della vigilia della serata europea, quasi a voler sottolineare l'importanza della partita. «Stiamo facendo meglio rispetto allo scorso anno, abbiamo più fiducia in noi stessi», è la considerazione di CR7, una carezza all'indirizzo di Maurizio Sarri ma anche una stilettata rivolta al passato. Che fa tornare alla mente quel gesto con la mano di Ronaldo dopo il ko con l'Ajax nei quarti, a voler sottolineare la paura dei bianconeri nel momento più importante della scorsa stagione.

«I complimenti di Guardiola mi rendono molto orgoglioso visto da chi sono stati fatti. Guardiola ha fatto un gesto che non mi era mai capitato con altri colleghi: il giorno stesso che ero stato esonerato dall'Inter, tramite Manuel Estiarte che conosco dai tempi di Pescara, mi invitò a stare alcuni giorni con loro a Barcellona, e io me lo ricorderò per sempre, e ora sono felice di essere qui a giocarmela con loro». Così Gian Piero Gasperini, alla vigilia di Manchester City-Atalanta (ore 21, diretta su Canale 5) a proposito degli elogi che gli ha rivolto il tecnico degli inglesi. «Abbiamo bisogno di fare qualcosa di molto bello in Champions - dice ancora -, per aumentare la nostra credibilità livello internazionale. Certo non sarà facile perché incontriamo una delle squadre più forti del mondo».

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