Ichnos Sassari, una stagione da incorniciare
Atletica leggera. Grande soddisfazione per il primo posto nel Gran Prix regionale giovanile
04 novembre 2019
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SASSARI . «Con questo successo nel Gran Prix regionale, riservato alle società del settore giovanile, come Ichnos Sassari chiudiamo una stagione straordinaria, nella quale abbiamo vinto il titolo societario assoluto su pista maschile, che una società sassarese non vinceva dal 1986, e anche i campionati sardi di campestre tra le allieve». Paolo Reni, tra in fondatori dell'Ichnos e ora presidente e responsabile tecnico assieme a Franco Carta, spiega l'origine dei successi: «Siamo nati nel 2011 con l'obiettivo di diffondere tra i giovani l’atletica leggera. Il punto di partenza è stato un progetto al Liceo Canopoleno, ora diventato Liceo Sportivo e dove tutt'ora operiamo. Abbiamo creato nuovi dirigenti, tecnici e anche giudici di gara».
La struttura di questa nuova società che si sta imponendo all'attenzione in campo regionale conta, come tecnici specialisti nazionali, oltre che su Reni, anche su Franco Carta, uno dei tecnici sardi del mezzofondo più affermato. Altri tecnici sono Paolo Pischedda, Francesco Lai, Marika Cabizzosu, Roberto Meloni, Antonio Azzena, Alberto Contu e ora anche Gaetano Sini, mentre coordinatori sono Oreste Corso per l'attività esordienti e Simone Chessa per i master. La struttura societaria invece comprende Alessandro Cimino, Pina Carboni (che è anche vicepresidente Fidal Sardegna) e Gianfranco Secchi. «Facciamo attività a 360 gradi e siamo stati presenti nelle competizioni regionali di tutte le categorie – continua Reni –. Il nostro è un progetto portato avanti negli anni basato sull'impegno per far crescere i nostri giovani, siamo riusciti a limitare gli abbandoni e a crescere tecnicamente ogni anno. Importante, sotto questo aspetto, è il nostro trentaduesimo posto nelle graduatorie nazionali tra gli junior e promesse.A livello nazionale hanno fatto bene il velocista junior Cheik Sabidou Diallo con 10"96 nei 100 e 22"48 nei 200, e le staffette junior 4x100 e 4x400, mentre per la squadra assoluta merita una citazione il capitano Davide Tico, vero e proprio trascinatore. Abbiamo vinto anche quattro titoli sardi assoluti: nei 200 con Diallo, negli 800 con Gabriele Tocco, con Letizia Cherchi nell'asta e nei 400 ostacoli con Gabriele Zaottini». «Per noi però – spiega Reni – contano soprattutto i risultati a livello societario e risultati come questo nel Gran Prix, circuito premia la società più valida tecnicamente del settore». Per il prossimo anno l’Ichnos si propone di «rinforzare il settore assoluto e provare a metter su anche una squadra assoluta del femminile. Non trascureremo naturalmente, come gli scorsi anni, l'attività giovanile e master».
Roberto Spezzigu
La struttura di questa nuova società che si sta imponendo all'attenzione in campo regionale conta, come tecnici specialisti nazionali, oltre che su Reni, anche su Franco Carta, uno dei tecnici sardi del mezzofondo più affermato. Altri tecnici sono Paolo Pischedda, Francesco Lai, Marika Cabizzosu, Roberto Meloni, Antonio Azzena, Alberto Contu e ora anche Gaetano Sini, mentre coordinatori sono Oreste Corso per l'attività esordienti e Simone Chessa per i master. La struttura societaria invece comprende Alessandro Cimino, Pina Carboni (che è anche vicepresidente Fidal Sardegna) e Gianfranco Secchi. «Facciamo attività a 360 gradi e siamo stati presenti nelle competizioni regionali di tutte le categorie – continua Reni –. Il nostro è un progetto portato avanti negli anni basato sull'impegno per far crescere i nostri giovani, siamo riusciti a limitare gli abbandoni e a crescere tecnicamente ogni anno. Importante, sotto questo aspetto, è il nostro trentaduesimo posto nelle graduatorie nazionali tra gli junior e promesse.A livello nazionale hanno fatto bene il velocista junior Cheik Sabidou Diallo con 10"96 nei 100 e 22"48 nei 200, e le staffette junior 4x100 e 4x400, mentre per la squadra assoluta merita una citazione il capitano Davide Tico, vero e proprio trascinatore. Abbiamo vinto anche quattro titoli sardi assoluti: nei 200 con Diallo, negli 800 con Gabriele Tocco, con Letizia Cherchi nell'asta e nei 400 ostacoli con Gabriele Zaottini». «Per noi però – spiega Reni – contano soprattutto i risultati a livello societario e risultati come questo nel Gran Prix, circuito premia la società più valida tecnicamente del settore». Per il prossimo anno l’Ichnos si propone di «rinforzare il settore assoluto e provare a metter su anche una squadra assoluta del femminile. Non trascureremo naturalmente, come gli scorsi anni, l'attività giovanile e master».
Roberto Spezzigu
