La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Non si da pace Massimiliano Paba, tecnico dell'Atletico Uri. «Difficile commentare una partita del genere per giunta terminata con una sconfitta per due reti a zero. Abbiamo dominato in lungo e largo creando tantissime occasioni da rete. Meritavamo ben altro risultato ed invece siamo stati castigati due volte. E' stata una gara bella ed agonisticamente intensa. Certo, il rigore sbagliato in avvio ha influito, ma potevamo benissimo andare in gol subito dopo e la partita avrebbe preso tutta un'altra piega. Non posso che fare i complimenti a tutti miei ragazzi per la qualità mostrata nel corso della gara. E' un momento difficile, ma dobbiamo continuare a credere in noi stessi. I risultati ricominceranno presto a premiarci». Dall'altra parte della barricata, Sebastiano Pinna si gode l'ennesimo grande successo di questa stagione da incorniciare. «Era una partita sulla carta molto difficile. Non a caso l'Atletico Uri ha raggiunto ottimi risultati anche in coppa. Si tratta di una compagine molto forte. Bravi noi che siamo riusciti a far sembrare semplice una partita sulla carta e non solo sicuramente proibitiva». Vietato parlare di grandi traguardi in casa Ferrini. «Non dobbiamo assolutamente pensare a nient'altro se non alla salvezza. E' un campionato difficile in cui non si può mai abbassare la guardia. Solo quando raggiungeremo la matematica certezza di giocare anche l'anno prossimo in Eccellenza, potremmo concentrarci su altro. Per ora godiamoci questo meritato successo. Abbiamo subito la forza dell'Atletico Uri nei primi venti minuti di gioco, poi siamo venuti fuori legittimando una grande gara con due gol». (ma.ca)