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La capolista non teme i “galletti”

La capolista non teme i “galletti”

Gli smeraldini sono pronti. Spano: «Questa è la prima di dieci finali»

13 febbraio 2020
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ABBIADORI . Dopo la sofferta vittoria nel testa coda contro l’Olmedo, la capolista del girone D del campionato di Prima categoria Porto Cervo ha ripreso gli allenamenti in vista del big match di domenica prossima che vedrà capitan Cosseddu e compagni sul terreno di gioco del Tempio. 48 punti Porto Cervo, 46 Tempio: un distacco minimo di due lunghezze tra le due squadre che si dovrebbero giocare il salto di categoria, anche perché l’Ozierese che era il terzo incomodo ha avuto un paio di battute d’arresto che l’hanno fatta precipitare a dieci punti dalla vetta. Ambiente tranquillo in casa smeraldina, con l’allenatore Giuseppe Spano che per domenica avrà tutti a sua disposizione a eccezione di Piero Marongiu, fermo per infortunio dall’inizio di dicembre, e di Stefano Spina, espulso nel finale della gara di domenica contro l’Olmedo. «Andremo a giocarcela – queste le parole dell’allenatore del Porto Cervo, Giuseppe Spano – conoscendo benissimo il valore di un avversario forte in tutti i reparti, con giocatori di esperienza come il portiere Saragato, il centrocampista Marras, Ferraro, Del Soldato e Ferreira. Abbiamo due punti di vantaggio e cerchiamo di mantenerli sapendo benissimo che anche con un nostro successo domenica, il campionato non è certamente finito. Ci sono ancora dieci giornate al termine e penso che nonostante il ritardo che ha accumulato in queste ultime giornate, anche l’Ozierese potrebbe ritornare a inserirsi nel discorso promozione. Quest’anno il campionato è livellato e puoi vincere o perdere con tutti: se abbassi la guardia rischi di perdere punti, perciò massima attenzione sino al termine della stagione. Dopo venti giornate siamo primi e la gara di domenica a Tempio è importante ma dopo ci saranno altre nove finali nelle quali dovremo dare il massimo».

Paolo Muggianu



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