La Nuova Sardegna

Cartoons viventi tra fumetti e realtà

Cartoons viventi tra fumetti e realtà

Oggi e domani a Cagliari il laboratorio della performer e regista Serenella Converti

10 febbraio 2018
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CAGLIARI. Fantasia in scena al Tse di via Quintino Sella, nel cuore di Is Mirrionis, a Cagliari, per un nuovo appuntamento oggi e domani dalle 9.30 alle 15.30 con “Cartoons in carne ed ossa”, il Laboratorio permanente di gioco teatrale condotto dall’eclettica performer, autrice, regista e filmmaker (nonché coach e psicologa) Serenella Converti, alias La signorina Tina, nell'ambito del progetto “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” firmato Teatro del Segno.

Si tratta di un’intensa e coinvolgente “full immersion” nell’universo dei fumetti e del cinema d’animazione, in un gioco di specchi tra i personaggi “animati” e gli interpreti “in carne e ossa” che ne imiteranno la mimica e le movenze stilizzate e accentuate, il codice espressivo e perfino le note onomatopeiche, per trasformarsi a propria volta negli ideali protagonisti di storie disegnate sulla carta o proiettate sul grande schermo.

Il meraviglioso gioco del teatro offre la possibilità di una metamorfosi “alla rovescia” tra le creature dell’immaginario, ispirate alla realtà ma con variazioni fiabesche e atmosfere oniriche e fantastiche e gli attori che si confronteranno con un linguaggio di grande semplicità ed efficacia, ma in realtà estremamente raffinato, capace di sintetizzare all'interno di un solo fotogramma o in un’unica vignetta un’intera gamma di emozioni.

“Cartoons in carne ed ossa” è un nuovo interessante progetto della poliedrica artista che vive e lavora tra Roma, la Francia e la Sardegna (di cui si è dichiaratamente innamorata), un divertente esperimento collettivo con un approccio ludico e aperto, per sorprendere e lasciarsi sorprendere dagli esiti di un lavoro strutturato e rigoroso ma nello stesso tempo rimodulabile, pensato per sollecitare l'immaginazione e stimolare la creatività.

Un vero e proprio percorso di studio sulle tecniche e gli stili dei racconti a fumetti e dei films d’animazione, sulle “maschere” dei personaggi, ormai diventati degli “archetipi”, dai contorni e dal carattere così precisamente definiti da potersi adattare ad ogni epoca ed ogni contesto – senza smarrire la propria “identità”.

Figure dell'immaginario – ma con una loro peculiare “consistenza” e riconoscibilità “eroi ed eroine”, in positivo o in negativo, dei cartoni animati e dei fumetti sono capaci di uscire indenni dalle peggiori catastrofi (stile Bugs Bunny ma pure Donald Duck, il nostro Paperino) e di narrare vicende epiche e terribili con la crudele innocenza dell’infanzia e con la grazia e la poesia dei clowns.



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