La Nuova Sardegna

“Loro 2”, il Cavaliere di Sorrentino

di Francesco Gallo
Pasqualina Sanna
Pasqualina Sanna

Seconda parte dal 10 maggio. Noemi Letizia interpretata da una attrice di origini sarde

03 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. “Loro 2” di Paolo Sorrentino inizia con una donna di spalle nuda che si depila il pube a bordo piscina e finisce, tra le macerie dell’Aquila, con il volto marmoreo di un Cristo sofferente recuperato da una gru. In mezzo la storia di Silvio Berlusconi, uomo di potere solo, circondato da questuanti, e che parla, alla pari, ed è davvero se stesso solo con Veronica Lario, la donna da cui si sta separando con dolore. Insomma anche se in conferenza stampa non lo dice, Paolo Sorrentino dopo l’Andreotti de “Il divo” rinnova la sua fascinazione per il potere e non si può dire che il Cavaliere esca male da questo film diviso in due parti.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:site:1.16788924:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16788924:1653501151/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Chi, nella seconda parte del film, in sala dal 10 maggio, si aspettava bunga bunga osé a Villa Certosa, amplessi consumati, resterà deluso. Il “drago” Silvio è circondato da una schiera di olgettine pronte a tutto pur di stare con lui, ma alla fine il regista, con un’originale scelta di campo, ce lo fa vedere in difficoltà con l’unica che gli dice no. È quello che fa Stella, una ventenne che lo chiama «patetico» quando il Cavaliere si avvicina discreto al suo letto e lo rifiuta poi per l’alito: «Hai lo stesso di mio nonno». Ma il Berlusconi raccontato dal premio Oscar non si offende, e dice a se stesso con disincanto: «Abbiamo lo stesso alito perché forse usiamo lo stesso adesivo per dentiere».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:site:1.16788921:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16788921:1653501151/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Certo, c’è Tarantini-Scamarcio intento a ottenere qualcosa dall’ex premier («mi piacerebbe entrare al Parlamento europeo»), c’è Berlusconi che promette alle belle ragazze cui regala spille d’oro di entrare a Montecitorio, ci sono i cori «meno male che Silvio c’è», ma alla fine il Cavaliere fa solo simpatia. È un uomo che vuole tornare al potere (siamo tra il 2006 e il 2010) e per farlo non esita, come si vede nel film, a comprare sei senatori per far cadere il governo in carica (l’esecutivo Prodi, ndr), ma Sorrentino non manca di raccontarlo anche come il più grande venditore d’Italia.

Noemi Letizia nel film è interpretata da Pasqualina Sanna, attrice trentenne di origini sarde (il padre è di Uri). Nel film invece il padre di Noemi è l’attore Gigi Savoia. Quando la figlia sta andando all’appuntamento da Berlusconi, le dice: «Sei felice? Allora divertiti, bella di papà». Silvio la accompagna ad una sfilata. Lei lo chiama col suo marchio di fabbrica: «Papi».

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative