“Cada contu”, i cartoon sbarcano in Barbagia
Luca Urgu
Dal 6 dicembre al Museo del costume una mostra di quaranta fumettisti sardi organizzata dall’Isre
04 dicembre 2019
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NUORO. “L’isola dei fumetti” (titolo di un fortunato libro firmato da Bepi Vigna e da Graziano Origa che faceva il punto oltre vent’anni fa su questo mondo e gli autori sardi) continua per fortuna a godere di ottima salute, di estro e spirito di innovazione. Sicuramente un’eccellenza a livello nazionale. Un movimento composito, a tratti internazionale e trasversale che valeva la pena inquadrare in un festival: “Cada Contu. Festival del fumetto in Sardegna”. Un appuntamento incardinato nella grande casa madre dell’Isre da venerdì 6 dicembre nei locali del Museo del Costume di Nuoro.
“Cada Contu”, affidato alla direzione artistica di Manuelle Mureddu, fumettista e illustratore nuorese, nasce per raccontare, diffondere e promuovere il valore culturale e l’importanza storica del fumetto in Sardegna, nello specifico è una fotografia del presente della produzione fumettistica sarda. E’ stato proprio Mureddu ieri mattina, assieme al dirigente del settore amministrativo dell'Isre Marcello Mele, a presentare nel corso di una conferenza stampa i tanti tasselli di un evento davvero ricco di contenuti sia per sul fronte della promozione che della produzione. Un binomio che riesce a fare la differenza e a completare l'offerta. Una proposta che spazia dalla grande mostra, aperta dal 6 dicembre al pubblico fino a febbraio 2020, che ospiterà i lavori di oltre quaranta autori (150 tavole), sceneggiatori e disegnatori di fumetti. Sono la voce e il segno del fumetto sardo del nostro tempo, nella sua multiformità stilistica. Tutti i lavori esposti comporranno il catalogo della mostra, che sarà arricchito dalla presenza di saggi sulla storia e sulle modalità di produzione del fumetto in Sardegna. Spazio anche ad alcune davvero interessanti master class (con iscrizione e a numero chiuso) tenute da docenti di primo livello come il nuorese Pasquale Ruiu (tra gli autori di “Dilan Dog” ma non solo) e Silvio Camboni, di sceneggiatura che di disegno.
«Il progetto rientra tra le finalità dell’ente, che ha per statuto il compito di promuovere il progresso culturale della Sardegna. In questa chiave l’Isre si è impegnato oggi, e si impegnerà in futuro, a divulgare e valorizzare questa disciplina. “Cada Contu” è una novità nel panorama della produzione Isre e svela la complessità dell'istituto, che non solo è gestore di tre musei, di una biblioteca, di preziosissimi fondi, ma è anche produttore di cultura con un occhio attento alla contemporaneità», ha detto Mele.
“Cada Contu” è iniziato ad aprile 2019 con una residenza artistica: uno sceneggiatore (Andrea Pau) e tre disegnatori (Guido Masala, Emilio Pilliu e Jonathan Fara) hanno vissuto a Nùoro per una settimana, scoprendo la storia e le storie della città, i suoi luoghi, la sua arte e la sua cultura. Il frutto del loro lavoro è condensato in un albo a fumetti di quattro storie, prodotto ed edito dall’Isre, che sarà presentato durante l’inaugurazione del 6 dicembre. La residenza artistica è stata occasione per Cada Contu – evento che ambisce a diventare appuntamento annuale - di produrre, promuovere e mostrare fumetti, trasformando la città di Nuoro in un grande tavolo da disegno su cui prendere appunti e disegnare nuove storie.
“Cada Contu” avrà, infine, una componente didattica, divisa in due categorie: da una parte masterclass destinate a professionisti del settore, e dall’altra laboratori per appassionati e curiosi, scolaresche, disegnatori e scrittori non professionisti. Alcuni degli eventi verranno realizzati in collaborazione con la Sardegna Film Commission. «“Cada Contu è un momento di confronto e crescita per tutti i professionisti del settore», racconta il direttore artistico dell’evento, Manuelle Mureddu. «Con l’Isre stiamo costruendo qualcosa di importante. Quando ho immaginato questo progetto ho pensato subito all'Etnografico, che da sempre porta avanti le sue attività attraverso due canali: quello della promozione e quello della produzione. Così “Cada Contu” sarà al contempo un Festival di promozione e di produzione. In mostra vedremo grandi artisti affiancati da nuovi, ma altrettanto interessanti autori».
“Cada Contu”, affidato alla direzione artistica di Manuelle Mureddu, fumettista e illustratore nuorese, nasce per raccontare, diffondere e promuovere il valore culturale e l’importanza storica del fumetto in Sardegna, nello specifico è una fotografia del presente della produzione fumettistica sarda. E’ stato proprio Mureddu ieri mattina, assieme al dirigente del settore amministrativo dell'Isre Marcello Mele, a presentare nel corso di una conferenza stampa i tanti tasselli di un evento davvero ricco di contenuti sia per sul fronte della promozione che della produzione. Un binomio che riesce a fare la differenza e a completare l'offerta. Una proposta che spazia dalla grande mostra, aperta dal 6 dicembre al pubblico fino a febbraio 2020, che ospiterà i lavori di oltre quaranta autori (150 tavole), sceneggiatori e disegnatori di fumetti. Sono la voce e il segno del fumetto sardo del nostro tempo, nella sua multiformità stilistica. Tutti i lavori esposti comporranno il catalogo della mostra, che sarà arricchito dalla presenza di saggi sulla storia e sulle modalità di produzione del fumetto in Sardegna. Spazio anche ad alcune davvero interessanti master class (con iscrizione e a numero chiuso) tenute da docenti di primo livello come il nuorese Pasquale Ruiu (tra gli autori di “Dilan Dog” ma non solo) e Silvio Camboni, di sceneggiatura che di disegno.
«Il progetto rientra tra le finalità dell’ente, che ha per statuto il compito di promuovere il progresso culturale della Sardegna. In questa chiave l’Isre si è impegnato oggi, e si impegnerà in futuro, a divulgare e valorizzare questa disciplina. “Cada Contu” è una novità nel panorama della produzione Isre e svela la complessità dell'istituto, che non solo è gestore di tre musei, di una biblioteca, di preziosissimi fondi, ma è anche produttore di cultura con un occhio attento alla contemporaneità», ha detto Mele.
“Cada Contu” è iniziato ad aprile 2019 con una residenza artistica: uno sceneggiatore (Andrea Pau) e tre disegnatori (Guido Masala, Emilio Pilliu e Jonathan Fara) hanno vissuto a Nùoro per una settimana, scoprendo la storia e le storie della città, i suoi luoghi, la sua arte e la sua cultura. Il frutto del loro lavoro è condensato in un albo a fumetti di quattro storie, prodotto ed edito dall’Isre, che sarà presentato durante l’inaugurazione del 6 dicembre. La residenza artistica è stata occasione per Cada Contu – evento che ambisce a diventare appuntamento annuale - di produrre, promuovere e mostrare fumetti, trasformando la città di Nuoro in un grande tavolo da disegno su cui prendere appunti e disegnare nuove storie.
“Cada Contu” avrà, infine, una componente didattica, divisa in due categorie: da una parte masterclass destinate a professionisti del settore, e dall’altra laboratori per appassionati e curiosi, scolaresche, disegnatori e scrittori non professionisti. Alcuni degli eventi verranno realizzati in collaborazione con la Sardegna Film Commission. «“Cada Contu è un momento di confronto e crescita per tutti i professionisti del settore», racconta il direttore artistico dell’evento, Manuelle Mureddu. «Con l’Isre stiamo costruendo qualcosa di importante. Quando ho immaginato questo progetto ho pensato subito all'Etnografico, che da sempre porta avanti le sue attività attraverso due canali: quello della promozione e quello della produzione. Così “Cada Contu” sarà al contempo un Festival di promozione e di produzione. In mostra vedremo grandi artisti affiancati da nuovi, ma altrettanto interessanti autori».
