La Nuova Sardegna

Un anno in compagnia delle donne in divisa

di Monica De Murtas

Presentato ieri dal comandante della Brigata Sassari Andrea Di Stasio il calendario 2020 delle Forze Armate

20 dicembre 2019
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SASSARI. Dodici mesi per altrettante foto che raccontano il lavoro svolto dalle donne soldato dell'Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica e dell'arma dei Carabinieri. “Calendaro 2020: 20 anni con le donne nelle Forze Armate” questo il titolo dell'’iniziativa editoriale promossa dallo Stato Maggiore della difesa e presentata alla caserma La Marmora dal generale di brigata Andrea Di Stasio comandante della Brigata Sassari e da cinque donne che prestano servizio in reparti presenti in Sardegna.

«Questa iniziativa -spega Di Stasio- non celebra la donna militare ma il ventennale di una innovazione organizzativa che ha dato alle forze armate italiane e all’Arma dei Carabinieri la possibilità di rendere ancora più completa la capacità di risposta dello strumento militare soprattutto nelle situazioni e nei contesti dove le caratteristiche di genere sono determinanti». Ad illustrare nel profondo questa affermazione sono state proprio loro: le donne delle forze armate, attraverso il racconto delle loro esperienze personali Ad alzarsi per prima un ufficiale dalla divisa impeccabile e il sorriso rassicurante la maggiore dell'esercito italiano Michela De Santis, reparto fanteria: l'arma combattente “regina delle battaglie”. «Sono sassarina dal 2006 per scelta – dice – sin da bambina son vissuta nel mito della gloriosa Brigata Sassari e sono orgogliosa di farne parte». L’ufficiale De Santis si è arruolata nel 2001 e ha così vissuto in prima persona la fase iniziale di apertura alle donne della carriera militare. «Tutte le innovazioni in una prima fase vanno rodate – conclude – ma sono riuscita da subito a stabilire un buon rapporto con i miei colleghi maschi. Nel 2007 sono stata in missione in Afghanistan, riesco a conciliare il mio lavoro anche con il ruolo di madre». A raccontare la sua storia anche il caporal maggiore scelto Giovannangela Marchesi della Brigata Sassari, impiegnata sino a pochi giorni fa nell'ambito dell'operazione “terra dei fuochi"..Nella Brigata Sassari sono attualmente presenti 212 donne, circa il 7% della forza effettiva. La nocchiera di porto Ilenia Brocco si presenta per parlare di un sogno coltivato da sempre: entrare in Marina. In rappresentanza dell'Aeronautica militare parla la tenente Maria Chiara Donati, un medico che ha portato il suo aiuto in diverse missioni di pace. L'ex allieva della Nunziatella Greta Astrid Getili si alza in rappresentanza dell'Arma de Carabinieri.

Cinque storie che insieme alle foto del calendario raccontano un processo rivoluzionario sia dal punto di vista culturale sia organizzativo, in cui la prospettiva di genere valorizza le esigenze e le abilità degli uomini e delle donne in uniforme. In Sardegna i proventi dalla vendita del calendario verranno devoluti all’associazione “Filo Rosso di Miriam Elisa Onlus” che sostiene le famiglie di bambini affetti da malattie rare.

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