La Nuova Sardegna

Un anno di cinema, da Diabolik a Bettino Craxi

Un anno di cinema, da Diabolik a Bettino Craxi

Ecco le uscite più attese del 2020, con il ritorno di Carlo Verdone, Gianni Amelio e Nanni Moretti

05 gennaio 2020
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ROMA. Parte bene il cinema italiano nel 2020 con “Tolo Tolo” di Checco Zalone che, nonostante il cambio di registro, sbanca al box office e in due giorni di programmazione sfiora i 14 milioni di euro. E non finisce certo qui. Quest’anno l’Italia vedrà scendere in campo, tra i tanti film annunciati, anche il ritorno massiccio d’autori come Gianni Amelio, Gabriele Muccino, Carlo Verdone, Gabriele Mainetti, Paolo Genovese e Nanni Moretti. Ecco una lista minima degli imperdibili del 2020. “Hammamet” di Gianni Amelio è il racconto di un ennesimo pezzo di storia d’Italia pieno di mistero sullo sfondo del tramonto della prima repubblica. Ovvero il lungo e complicato esilio di Bettino Craxi ad Hammamet. A interpretare il segretario del Psi, uno straordinario Pierfrancesco Favino. Il film sarà in sala il 9 gennaio. Il 13 febbraio arriva invece nelle sale “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino, ovvero la storia di quattro amici, Giulio, Gemma, Paolo, Riccardo, nell’arco di quarant’anni, dal 1980 a oggi. Un affresco che racconta inevitabilmente chi siamo, da dove veniamo e anche un po’ del futuro che ci aspetta.

Dentro “Si vive una volta sola” di Carlo Verdone, in sala sempre a febbraio, tutta la sua antica passione per la medicina. In “Figli” diretto da Mattia Torre, scomparso a luglio, e poi da Giuseppe Bonito, sono protagonisti Valerio Mastrandrea e Paola Cortellesi. In sala il 23 gennaio, il film racconta la storia di Nicola e Sara, coppia innamorata e felice con una figlia di sei anni. Tutto perfetto fino all’arrivo del secondo figlio.

Ancora una storia d’amore in “Supereroi” di Paolo Genovese. Ovvero quella tra Alessandro Borghi e Jasmine Trinca. Il regista racconta gli effetti del tempo che passa sulle coppie. “Tre piani” di Nanni Moretti racconta le tensioni sociali in un condominio abitato da Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini ed Elena Lietti. Infine, “Diabolik” dei Manetti Bros, forse il titolo italiano più atteso (in primavera). Dalle prime immagini tutto sembra pronto. C’è la Jaguar coupé in garage e lo sguardo di ghiaccio (Luca Marinelli) sotto la maschera nera. Ci sono poi la fatale Eva Kant (Miriam Leone) e l’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea).

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