La Nuova Sardegna

Omicidio Cinzia Pinna, i Ris tornano nella tenuta di Ragnedda: si cercano tracce biologiche e impronte digitali






Palau I carabinieri del Ris sono ritornati nel primo pomeriggio di oggi 8 ottobre nella tenuta di Conca Entosa dove nella notte tra l'11 e il 12 settembre scorso Emanuele Ragnedda ha ucciso con tre colpi di pistola nel viso Cinzia Pinna, la 33enne di Castelsardo. Con i Ris oggi sono al lavoro anche i cacciatori di Sardegna e operai e mezzi di Forestas impegnati a ripulire alcuni tratti dell'ampia tenuta. Si cercano tracce di materiale biologico e impronte ma anche gli abiti e il cellulare della ragazza, e i proiettili sparati da Ragnedda.

 

I rilievi vengono svolti sia all'interno dello stazzo che all'esterno. Presenti gli avvocati Luca Montella, difensore del reo confesso, e Maurizio e Nicoletta Mani che assistono Luca Franciosi, indagato per favoreggiamento. Domani i Ris eseguiranno i rilievi sulla barca di Ragnedda, Nikitai,  sotto sequestro a Cannigione. (a cura di Tiziana Simula, video di Vanna Sanna)

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