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Aragosta regina, ma il prezzo sale. I pescatori: «Da noi ad Alghero la più buona»

Nicola Nieddu
Aragosta regina, ma il prezzo sale. I pescatori: «Da noi ad Alghero la più buona»

Il gustoso crostaceo venduto sino a 120 euro al chilo: è difficile trovarne

14 agosto 2022
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Alghero L’aragosta si conferma regina indiscussa delle tavolate ferragostane algheresi. Questo nonostante l’aumento dei prezzi, ma, almeno a ferragosto, l’aragosta non deve mancare anche se quest’anno non è facile trovarne perché con l’innalzamento delle temperature, anche il crostaceo più prelibato ha subito qualche problema. Le aragoste che si trovano in commercio in questi giorni – parliamo di quelle pescate nel mare attorno ad Alghero – sono vendute a prezzi che a ferragosto si impennano e vanno da 90 a 120 euro al chilo, contro i 60-70 euro al chilo nel periodo primaverile o di inizio estate.

Pescatori e ristoratori algheresi tengono a precisare che l'aragosta di Alghero è la migliore in assoluto, confermato pare anche dagli esperti. «Le più gustose - dicono – si pescano nel tratto di mare che va da Bosa sino a Stintino, passando per Alghero che sta proprio in mezzo». Le migliori si pescano nel Mediterraneo, ma ad Alghero, la presenza di abbondanti praterie di posidonia rende l’aragosta ancor più saporita, dunque unica e inconfondibile.

L'aragosta di Alghero ha una storia antica: dagli antichi i romani alle tavole più raffinate d’Europa. Tra le curiosità, ad esempio, l’attuale Regina inglese, Elisabetta II, la volle per il suo matrimonio.

Al mercato del pesce di via Cagliari chi più di tutti tratta il prelibato crostaceo è Giovanni Caneo, il quale evidenzia le difficoltà di quest'anno nel reperire le vere aragoste di Alghero: «Ce n’è pochissima a causa anche della calura. Quest'anno peggio del 2003 con l’acqua del mare che arriva in superficie anche a trenta gradi. Anche ieri siamo usciti con il peschereccio e siamo rientrati con pochissimo pesce, aragoste poche o niente. Questo è un grande problema perché con il caro gasolio, siamo costretti ad alzare il prezzo. In questi giorni di ferragosto ci sono aragoste di una certa pezzatura, pescate nel mare di Alghero, che non puoi vendere meno di 100-120 euro al chilo per cercare di rientrare con le spese».

Chi fa dal mare alla tavola è il ristorante Jo Pier di Pierpaolo Piras, dove il pesce fresco e l'aragosta sono il piatto forte. Il proprietario del locale è anche proprietario di un peschereccio. Anche Pierpaolo Piras conferma che la quantità di aragosta nei mari del nord ovest Sardegna è inferiore agli anni scorsi: «L’aragosta dei nostri mari è molto ambita, ma quest’anno è molto poca. Il prezzo dipende dal periodo, si va dai 60-65 euro al chilo in primavera, inizio estate, sino a 90 euro come in questo periodo. Alcuni superano anche i cento euro. Ora – ricorda Pierpaolo Piras – la pesca all’aragosta chiuderà a fine agosto per ripartire il primo aprile. Vietata la pesca e la detenzione. Chi ce l’ha deve venderla entro 15 giorni». Stessi prezzi anche alla pescheria di Nicola Ricci al mercato civico di via Cagliari: «L’aragosta si conferma la regina della tavola e i prezzi, rispetto al passato sono lievitati. In ogni caso sono in linea con i prezzi di mercato».


 

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