La Nuova Sardegna

Comunicato Stampa: CRV - La proposta di un Piano strategico della Logistica in Veneto

06 dicembre 2022
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(Arv) Venezia 6 dic. 2022 -    A palazzo Ferro Fini è stata presentata la proposta del Piano strategico della Logistica del Veneto, per supportare la realtà produttiva regionale, caratterizzata da piccole e medie imprese, e renderla veramente competitiva per le nuove sfide di un mercato ormai globale. L’obiettivo è rendere il Veneto una regione di eccellenza anche sotto l’aspetto della Logistica. Hanno offerto il proprio contributo il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega- LV, Elisa Cavinato, che ha fortemente voluto questa presentazione, Alessandro Peron, Segretario Generale FIAP - Federazione Italiana Autotrasportatori, e Massimo Marciani, tecnico del ministero dei Trasporti.

Il presidente  Ciambetti  ha sottolineato come proprio “il Consiglio regionale è la sede ideale per discutere del Piano della Logistica che, nella sostanza, è previsto dal Piano Regionale dei Trasporti, approvato dall’Assemblea legislativa veneta nel luglio del 2020”.

“Come sapete – ha precisato il presidente - il Piano della Logistica non è un piano urbanistico, anche se è necessario il confronto con il territorio, né un piano economico, anche se si fonda su progetti di natura economica, né un piano delle infrastrutture, anche se l’articolazione e l’efficienza delle reti e dei nodi infrastrutturali sono la condizione dell’esistenza stessa del sistema della logistica regionale; parafrasando la definizione che ne dà il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è lo strumento all’interno del quale le strutture logistiche, produttive e dei trasporti possano costruire, in un impegno comune e consapevole, la visione condivisa e dinamica del proprio futuro e del proprio posizionamento competitivo, finalizzando le proprie politiche, le proprie scelte di priorità e i propri investimenti per ottimizzarne l’efficacia. In sintesi, il Piano della Logistica è un grande e importante gioco di squadra, condizione essenziale per essere competitivi nei mercati internazionali e rimanere attaccati al treno dello sviluppo; altrimenti, si finisce nella arretratezza e nella povertà, non ci sono alternative, non esiste la decrescita felice”. “Il sistema infrastrutturale del Veneto, con i suoi 10.300 km di strade, 1.850 km di ferrovie e 135 km dell’asta fluviale Po- Fissero-Tartaro-Canalbianco (oltre ai 430 km della Litoranea Veneta), movimenta nel complesso 71,4 milioni di tonnellate di merce e 20,3 milioni passeggeri all’anno – ha proseguito Ciambetti - Aggiungiamo poi i 12,6 milioni di passeggeri degli aeroporti di Venezia, Verona, Treviso registrati per il periodo gennaio-ottobre di quest’anno e comprenderemo la massa critica dei numeri in gioco grazie al nostro sistema economico, alle nostre industrie, alla nostra agricoltura e al sistema turistico. Il Veneto si trova al crocevia di nodi primari all’interno delle Reti Ten-T a presidio dei corridoi Baltico-Adriatico, Mediterraneo e Scandinavo-Mediterraneo, nonché delle Autostrade del Mare. Lo dico con la soddisfazione di chi, all’epoca Assessore regionale ai Fondi e Programmi Europei, si batté, superando anche forti ostacoli in sede comunitaria, per il riconoscimento, a fianco di quella del Mar Baltico e della Danubiana, dapprima della macro strategia Adriatico-Ionica, e poi della macro strategia per la Regione Alpina. Pensiamo all’essere come Regione punto chiave del corridoio Baltico- Adriatico, che copre una lunghezza totale di 5.200 km di linee ferroviarie, che collegano il Mar Baltico al Mar Adriatico, coinvolgendo circa 80 terminali multimodali e porti marittimi: il PIL dei Paesi attraversati dal Corridoio Baltico Adriatico è pari a circa 2.900 miliardi di euro (fonte Eurostat, 2020) con una popolazione di circa 125 milioni di persone. Numeri impressionanti che da soli spiegano l’importanza di una riflessione competitiva e innovativa di un Piano della Logistica”. “Il nuovo ‘Meccanismo per collegare l’Europa’ (Connecting Europe Facility - CEF2), finalizzato a promuovere gli investimenti per completare e modernizzare le reti trans-europee nei settori dei trasporti, dell’energia e del digitale, evidenzia il ruolo strategico delle sinergie e delle partnership tra attori pubblici e privati per sviluppare le suddette reti trans-europee, accelerando la de-carbonizzazione e la digitalizzazione dell'economia dell'Unione europea – ha ricordato il presidente del Consiglio - Come membro del Comitato delle Regioni europee, organismo comunitario di supporto e consulenza alla Commissione europea, sono profondamente convinto della necessità di sfruttare il Piano della Logistica come straordinario impulso di innovazione e competitività del sistema Paese; un Piano che assume un valore straordinario per chi oggi vuole ricostruire il Paese facendo quadrare il cerchio tra libertà, impresa, solidarietà fra generazioni e democrazia”. “Ricordo che la missione della nostra terra sin dall’antichità, ben prima delle pur straordinarie epopee di Venezia e della sua Repubblica, fu proprio collegare il Mediterraneo all’Europa – ha concluso Roberto Ciambetti - E non a caso dei Veneti parlò Omero rendendoli partecipi al mito fondante la cultura greca, la Guerra di Troia, e non a caso qui il Veneto fu teatro del mito degli Argonauti, di Ercole, del Nostos e via dicendo: come dimostrano l’archeologia e la storia, il Veneto era ed è il luogo della logistica, dell’incontro di culture e popolazioni diverse e, come conferma oggi l’economia, il Veneto produttivo è lo spazio dell’interscambio, il punto di partenza di quella strada che porta al domani creando nuova occupazione, nuove opportunità di lavoro e di investimento, nuove occasioni di sviluppo nel segno dell’economia circolare e di una crescita e di servizi innovativi che devono necessariamente essere ecosostenibili”. Elisa Cavinato  è stata promotrice di questa iniziativa nella convinzione che “è molto importante comprendere tutti gli aspetti che compongono la Logistica, un settore di supporto alle aziende, alle tante piccole e medie imprese che caratterizzano il tessuto produttivo della nostra regione. FIAP ci ha spiegato le sue proposte per la stesura di un Piano della Logistica del Veneto, offrendo dati e spunti decisamente interessanti”.

Il Vicepresidente e Assessore regionale ai Trasporti,  Elisa De Berti , ha spiegato che è allo studio un Documento strategico ricognitivo della Logistica in Veneto, al fine di creare una sinergia con gli operatori e i portatori di interesse, per evidenziare eventuali criticità e indicare soluzioni da adottare. Per l’Assessore la Regione deve coordinare, ponendosi in cabina di regia, questo confronto costruttivo. De Berti pensa anche a un Protocollo della Logistica del Nord Est, con il coinvolgimento delle regioni interessate. “Preciso - ha concluso De Berti – che la Regione del Veneto ha già precorso i tempi, pensando al Piano Regionale dei Trasporti, elaborato nel 2019 e approvato nel 2020, come un ‘piano- processo’, che rappresenti sì una fotografia dello stato attuale, ma che sia dinamico, ovvero adattabile facilmente alle sfide future: solo così, abbiamo potuto continuare senza particolari scossoni dopo la pandemia, che ha cambiato totalmente le prospettive di sviluppo. Un ‘piano- processo’ che supera la vecchia concezione della staticità dei piani. Dobbiamo pensare a un modello integrato di Logistica, Trasporti e Infrastrutture”.

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

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