La Nuova Sardegna

La morte della regina

Le ultime ore di Elisabetta a Balmoral, c'erano solo Carlo e Anna Tutto è precipitato velocemente, gli altri arrivati troppo tardi

Le ultime ore di Elisabetta a Balmoral, c'erano solo Carlo e Anna Tutto è precipitato velocemente, gli altri arrivati troppo tardi

10 settembre 2022
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LONDRA  E' successo tutto molto in fretta, così tanto che solo i figli Carlo e Anna erano al capezzale della regina Elisabetta quando ieri è spirata al castello di Balmoral. La ricostruzione delle ultime ore della sovrana emerge in modo ormai chiaro dai media del Regno Unito, secondo cui gli altri membri più stretti della famiglia reale sono arrivati dopo la morte avvenuta, come è stato comunicato, nel "pomeriggio", indicazione temporale che nell'usanza anglosassone parte dallo scoccare del mezzogiorno.

Il destino ha voluto che il primogenito di Elisabetta e nuovo re, insieme alla secondogenita Anna, si trovassero già in Scozia e quindi a fronte di una situazione medica che per la sovrana 96enne è precipitata in poche ore sono riusciti a non mancare l'appuntamento. Non è stato così per gli altri due figli della regina, Andrea ed Edoardo, la moglie di quest'ultimo Sophie e il principe William, arrivati insieme in auto ma troppo tardi. Così anche per il nipote 'ribelle' Harry, per pure caso in Inghilterra in questi giorni per partecipare ad alcuni impegni pubblici: era in volo verso la Scozia quando è stata annunciata la morte della nonna.

Buckingham Palace aveva diffuso l'ormai tristemente famoso comunicato in cui si diceva che i medici erano preoccupati per la salute della sovrana alle 12.32 locali e in quel momento la situazione volgeva già al peggio. Carlo era già al fianco della madre nella sua amata residenza scozzese dopo che i collaboratori di Elisabetta avevano fatto partire l'elicottero della regina da Windsor alle 6.48 di mattina per andare a recuperare il figlio alla Dumfries House nell'Ayrshire (Scozia sud-occidentale), dove aveva trascorso la notte dopo aver preso parte ad alcuni impegni ufficiali.

È così riuscito ad arrivare a Balmoral entro le 10.27. Sua moglie Camilla, diventata regina consorte, era già a Birkhall, il ritiro scozzese della coppia, ed è stata portata in macchina a Balmoral. Mentre la principessa Anna si trovava con sua madre poiché aveva alcuni impegni in zona. Lo staff reale ha tentato quella che si è rivelata un'impresa impossibile: far arrivare anche gli altri membri più stretti della famiglia in jet da Londra. Il gruppo dei quattro è atterrato in Scozia alle 16 e ha impiegato un'ora per raggiungere Balmoral. I fotografi hanno immortalato la Range Rover col principe William alla guida e gli altri in arrivo al castello: emblematiche le espressioni di sconforto sui loro volti.

Una volta riunita la famiglia tranne Harry, ancora in viaggio, si è proceduto a diffondere alle 18.32 (sempre locali) la notizia della morte di Elisabetta. L'ultimo ad arrivare non poteva che essere il principe 'ribelle', che ha mancato la possibilità di una riconciliazione almeno finale con la nonna dopo lo storico strappo di due anni fa col trasferimento negli Usa e la rinuncia allo status di reale insieme alla moglie Meghan. Quest'ultima aveva preferito non partire col marito alla volta della Scozia, come del resto aveva fatto la moglie di William, Kate, ma nel caso della duchessa di Sussex si voleva evitare un'eccessiva attenzione per i rapporti ancora turbolenti coi Windsor. Fa riflettere l'isolamento di Harry in un momento di dolore familiare comune: anche per rientrare in Inghilterra ha viaggiato da solo.

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