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Fisco: rush finale per l'invio del 730 precompilato L’Agenzia delle Entrate: «C’è tempo fino al 30 settembre»

Fisco: rush finale per l'invio del 730 precompilato L’Agenzia delle Entrate: «C’è tempo fino al 30 settembre»

12 settembre 2022
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ROMA Rush finale per i cittadini per poter arrivare in tempo all'appuntamento con il 730 precompilato. Il 30 settembre scadono infatti i termini per inviare con un semplice clic la dichiarazione predisposta dal Fisco. Che a distanza di 7 anni dal suo avvio è diventata via via più semplice, con sempre più dati già caricati dal Fisco, permettendo al contribuente di gestirli in autonomia; inoltre da quest'anno c'è anche la possibilità, per chi in difficoltà ad accedere, di delegare all'invio un familiare. Davanti i cittadini hanno dunque meno di tre settimane, ricorda l'Agenzia delle Entrate, per consultare la dichiarazione predisposta dal Fisco, modificarla o accettarla così com'è e premere il tasto 'invio'.

Coloro che, nei mesi scorsi, hanno già visualizzato ed eventualmente integrato il modello lo troveranno salvato e pronto per il click nella propria area riservata.

Quest'anno con 1,2 miliardi di dati già caricati dal Fisco, i modelli sono ancora più completi. I cittadini che utilizzano la precompilata trovano già inseriti, per esempio, i dati delle certificazioni uniche, le spese sanitarie, per la casa (interessi passivi mutui, ristrutturazioni e acquisto mobili, etc.), quelle sostenute per la scuola e l'università dei figli e molte altre. Da quest'anno, inoltre, chi ha difficoltà ad accedere in prima persona al servizio online può autorizzare un familiare o un'altra persona di fiducia a operare per proprio conto nell'area riservata del sito dell'Agenzia e non perdere così i vantaggi della precompilata.

La dichiarazione accettata senza modifiche, infatti, esclude i controlli sulle spese che danno diritto a bonus fiscali; ma anche in caso di modifica basterà conservare solo i documenti relativi alla parte variata. La dichiarazione precompilata è partita in via sperimentale nel 2015 e nel corso degli anni ha visto numeri in costante aumento.

Nel 2021 i contribuenti che hanno effettuato direttamente l'invio dei modelli 730 e Redditi è arrivato a quota 4,2 milioni, il triplo rispetto al 2015 (quando erano stati 1,4 milioni). In costante aumento è anche la percentuale dei 730 inviati senza modifiche, che lo scorso anno si è attestata al 22,3% del totale (nel 2015 era pari al 5,8%).

Se invece si considera il numero delle informazioni pre-caricate in dichiarazione dall'Agenzia delle Entrate, si è passati dai circa 160 milioni di dati del 2015 a 1,2 miliardi di quest'anno, dunque con un livello di completezza dei modelli a disposizione dei cittadini sempre maggiore. 

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