La Nuova Sardegna

ROMA. La capitale minacciata da un grosso incendio. Dal pomeriggio di sabato 9 luglio una densa nube di fumo sta interessando l'area dell'incendio divampato in via Casilina. Le fiamme hanno interessato un centro di autodemolizione e alcune zone di vegetazione intorno. È stato chiuso il tratto di via Palmiro Togliatti tra l'intersezione con via Papiria e via Casilina. Sul posto anche le forze dell'ordine per la gestione del traffico veicolare. Col passare dei minuti, però, sembra che la situazione si stia aggravando. "Si tratta di una situazione drammatica. Il fuoco non è stato ancora circoscritto e grazie al vento sta raggiungendo anche la zona di via Papiria. Invitiamo i cittadini a tenere le finestre chiuse e ad utilizzare le mascherine anche in strada nella zona interessata dalla densa nube di fumo". Lo afferma il presidente del V municipio di Roma, Mauro Caliste.

Aggiornamento 21,40

Sono interessate ancora dall'incendio le attività di autodemolizioni tra la via Casilina e la via Tuscolana, per oltre un chilometro lungo la via Palmiro Togliatti. Evacuate quattro palazzine di sette piani in via Fadda a scopo precauzionale. Impegnati nelle operazioni più di 100 vigili del fuoco, con 50 automezzi, compreso un Dragon aeroportuale. In supporto autopompe da comandi di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina, autobotti dai comandi di Arezzo, Terni, Caserta, Macerata e L'Aquila. Lo rende noto il Dipartimento dei vigili del fuoco.

Al termine dell'attività di spegnimento verrà inviata, dalle forze dell'ordine intervenute, una prima informativa in Procura. Così come avvenuto per gli altri roghi che hanno interessato la Capitale nelle ultime settimane, i magistrati procederanno all'apertura di un fascicolo di indagine. Obiettivo degli inquirenti sarà capire se dietro le fiamme che stanno interessando alcuni demolitori ci sia una volontà dolosa.