La Nuova Sardegna

Le indagini

Spedizione punitiva di un padre con i figli di 12 e 13 anni: accoltellato il nuovo compagno della madre

Spedizione punitiva di un padre con i figli di 12 e 13 anni: accoltellato il nuovo compagno della madre

Il primo fendente l’avrebbe lanciato proprio il 13enne, gli altri due hanno poi accerchiato l’uomo e l’hanno continuato a colpire

14 agosto 2022
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NAPOLI.  Per la loro età, 12 e 13, sono praticamente dei bambini. Coinvolti però, insieme al padre, nell'aggressione e nel ferimento di un uomo, punito in questo modo perché avrebbe intrapreso una relazione con la madre dei ragazzi. Il fatto è successo a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. La vicenda ha suscitato grande sconcerto nella città, soprattutto per la partecipazione di giovanissimi alla spedizione 'punitiva' .

Secondo i Carabinieri, ci sarebbero alcuni aspetti ancora da chiarire nella vicenda, in particolare sulle fasi precise della dinamica, ma comunque anche i due ragazzini avrebbero sferrato dei fendenti. La vittima, un 45 enne, ricoverato in ospedale ma non in pericolo di vita, ne avrà per 40 giorni. Questa la prognosi formulata dai medici del pronto soccorso dove è stato trasportato subito dopo il fatto, Quello che si è consumato ai danni dell'uomo è stato un vero e proprio agguato.

Qualcuno ha suonato al suo citofono, l'uomo è sceso. Probabilmente conosceva chi lo ha chiamato. Forse immaginava un chiarimento. E davanti alla sua abitazione sarebbe stato colpito - il condizionale è necessario in attesa che si sciolgano tutti i dubbi sulla vicenda - una prima volta dal tredicenne.

Poi, nel tentativo di reazione, è stato raggiunto da altri due fendenti (non è ancora chiaro sferrati da chi in particolare) dopo essere stato circondato anche dal padre dei ragazzi e dal fratellino dodicenne del giovane. L'uomo ha riportato ferite da punta e taglio alla scapola destra, al fianco sinistro e al braccio sinistro. I due minori, data la loro età, non sono imputabili ma i Carabinieri hanno come atto dovuto informato la Procura dei Minori. Lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma da taglio, in concorso, questo il reato contestato al padre, 49 anni, che è stato denunciato.

Per chiarire tutti gli aspetti della vicenda sono al lavoro i carabinieri della stazione e quelli della sezione operativa di Castellammare di Stabia: si tratta di comporre con precisione il puzzle della vicenda. Partendo dalle motivazioni del gesto per ricostruire poi nei particolari cosa sia avvenuto nelle concitate fasi dell'agguato e individuare ruoli svolti dal padre e dai due figli minori. (ANSA). TOR

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