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Economia

Manovra: in arrivo riduzione della copertura al reddito di cittadinanza, resta l’Iva su pane e latte con aumento della tassa sul tabacco


	La premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti
La premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti

Le principali novità punto per punto. Caccia alle risorse: cala sconto sui carburanti e spunta tassa-bitcoin. Tajani annuncia aumento delle pensioni minime

21 novembre 2022
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ROMA. Cambiano il Reddito di cittadinanza e il taglio del cuneo fiscale. La prima manovra del governo Meloni riscrive il sostegno a chi non ha un lavoro, puntando su una stretta dal 2024 mentre la misura a favore delle buste paga si amplia per le fasce più deboli. Dalla razionalizzazione dei bonus edilizi agli extraprofitti, passando per la tassazione delle cripto-valute, il governo va a caccia però anche di risorse. Perché quello è il vero scoglio da superare per poter sigillare la manovra, che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti assicura sarà "coraggiosa".

Un aumento delle pensioni minime a 600 euro invece degli attuali 523. E’ una delle misure che, secondo quanto viene riferito, sarebbero contenute nella manovra che stasera sarà esaminata dal Cdm. Si tratta di uno dei punti su cui ha maggiormente insisto Forza Italia. E’ stato infatti Antonio Tajani, al termine del vertice con Giorgia Meloni, ad annunciare che ci sarebbe stato l’aumento.

Una legge di bilancio con molti desiderata, ma una coperta corta: con oltre ai 21 miliardi in deficit già blindati per il caro-energia, lo spazio in cui far entrare tutto è una decina di miliardi. Con alcuni nodi cruciali ancora irrisolti, che creano tensioni nella maggioranza e su cui si cerca un accordo in extremis. La giornata parte in salita con la decisione di preallertare i ministri per un cdm serale anziché nel pomeriggio come inizialmente previsto.

Per cercare di sbloccare la situazione viene riunito un vertice a Palazzo Chigi con la premier, i vicepremier e i ministri dell'Economia e del Lavoro. Mentre si intensifica da più parti il pressing per orientare le misure del provvedimento. Il ministro dell'Istruzione Valditara chiede risorse aggiuntive per i contratti dei docenti. I partiti della maggioranza insistono con le loro richieste. Confindustria è critica sul cuneo ("manca un intervento shock"). Poi in serata i due vicepremier mostrano soddisfazione. "Andiamo nella direzione giusta per pensioni minime e flat tax", dice Tajani. "Ci sono le misure chieste dalla Lega", assicura Salvini. A Bruxelles intanto si attende il Documento programmatico di bilancio, che arriva in cdm insieme alla manovra e che verrà inviato dopo il varo.

A dividere la maggioranza è uno dei dossier più spinosi, quello sulla stretta al Reddito di cittadinanza. L'idea è di toglierlo agli 'occupabili', ma l'ipotesi di una cancellazione immediata del beneficio già dall'1 gennaio, che avrebbe permesso di risparmiare 1,8 miliardi, appare ad alcuni troppo radicale. Una prima mediazione proposta dalla ministra del Lavoro Calderone prevedeva un anno di 'cuscinetto' (fino al 31 dicembre 2023) in cui inserire i lavoratori occupabili nel mondo del lavoro ma alla fine la stretta potrebbe essere ancora più significativa, riducendo questa finestra a otto mesi.

Resta caldo anche il dossier pensioni. Se per superare la Fornero si è trovata la formula di quota 103 (41 anni di contributi e 62 di età) come soluzione 'ponte' in attesa di una riforma più complessiva, si valuta anche la possibilità di recuperare altre risorse (da 1,8 a 3 miliardi in base alle soluzioni scelte) tagliando la rivalutazione delle pensioni all'inflazione per gli assegni più alti. Tajani annuncia anche l'aumento delle pensioni minime. Un altro tema in cerca di una sintesi è quello della 'tregua fiscale': accantonato lo scudo sui capitali all'estero, pare sicura la cancellazione delle cartelle fino a mille euro, mentre si discute ancora sulle altre.

Nella lista delle possibili risorse, oltre al restyling degli extraprofitti, spuntano la razionalizzazione dei bonus edilizi e delle tax expenditure, e anche una 'tassa bitcoin', sulle plusvalenze da criptoattività. Tra le misure ormai certe c'è il taglio del cuneo fiscale, che andrà interamente a favore dei lavoratori. Così come le misure per arginare il caro-energia, con un mix di interventi che vanno dal potenziamento del bonus sociale ai crediti di imposta rafforzati per le imprese.

Sui carburanti lo sconto viene ridimensionato, almeno per dicembre, visto il trend di discesa dei prezzi: da 30,5 a 18,3 cent (intervento che non penalizza gli autotrasportatori che godono di altri regimi). Arrivano con la manovra anche gli aiuti per le Marche colpite dai gravi eventi del maltempo: 400 milioni tra legge di bilancio e decreto allegato. Il passaggio di oggi non chiude comunque la partita: i giochi si faranno anche durante l'esame parlamentare, dove alcune misure potrebbero essere ripescate come emendamenti. L'iter partirà dalla Camera, dove il testo è atteso in commissione verso la fine della settimana. L'approdo in Aula non sarà prima del 20 dicembre, con il Senato costretto ad un passaggio solo tecnico.

Punto per punto

CUNEO FISCALE - Il taglio andrà interamente ai lavoratori. Secondo l'ultimo orientamento, sarà di 2 punti (in continuità con quanto previsto dal governo Draghi) per i dipendenti con redditi fino a 35mila euro, e di 3 punti per quelli fino a 20mila euro.

STRETTA AL REDDITO DI CITTADINANZA - Uscita soft per i cosiddetti occupabili: 12 mesi, che però potrebbero essere ridotti a 8, di 'cuscinetto' per l'inserimento nel mondo del lavoro, accompagnati da corsi di formazione obbligatori. Dal 2024 il sussidio sarà solo per gli abili al lavoro.

IN PENSIONE A QUOTA 103 - Addio legge Fornero, la soluzione 'ponte' per il 2023 è una quota 41 con il paletto di 62 anni. Nel prossimo anno il governo conta di realizzare un riforma organica. Il pressing di FI dovrebbe produrre l'aumento delle pensioni minime.

FLAT TAX - Confermato il regime forfettario per gli autonomi, con la soglia massima che va da 65mila a 85mila euro. Non sono state trovate le risorse per una flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti.

CONTRO IL CARO-BOLLETTE - Un "mix di aiuti" per coprire i primi tre mesi del 2023. Conferma per bonus sociale e crediti di imposta, con aliquote più vantaggiose per le piccole attività (dal 30% al 35%) e le imprese (dal 40% al 45%).

SCONTO SUI CARBURANTI - Dal primo dicembre si riduce, quasi dimezzandosi. Si passa, a dicembre, da uno sconto al distributore di 30,5 a 18,3 centesimi.

SOSTEGNI ALLA FAMIGLIA - Aumenta l'assegno unico familiare (la proposta è di raddoppiare da 100 a 200 euro la maggiorazione per i nuclei con 4 o più figli e di garantire 100 euro in più per i figli gemelli) e c'è un intervento sui congedi famigliari.

CAMBIA LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI - Prendendo a riferimento il regolamento Ue, gli extraprofitti si misurano sugli utili, e l'attuale aliquota al 25% viene innalzata al 30-33%.

RAZIONALIZZAZIONE DELLE TAX EXPENDITURES - Si rivede il décalage che ora riduce il valore di alcuni sconti fiscali al crescere del reddito. Negli ultimi giorni è stato studiato un abbassamento delle soglie che farebbe scattare le riduzioni a partire da 60mila euro per arrivare all'azzeramento a 120mila euro.

PLUSVALENZE DA CRIPTO-ATTIVITÀ - Finora per prassi l'Agenzia delle entrate ha equiparato le valute virtuali a quelle estere, assoggettando le conversioni all'imposta del 26%. Si va verso un quadro normativo con una specifica definizione.

PLASTIC E SUGAR TAX - Nuovo rinvio dell'entrata in vigore dell'imposta sul consumo di plastica monouso e di quella sulle bevande zuccherate. RAZIONALIZZAZIONE BONUS EDILIZI - È attesa nel decreto fiscale collegato: seguirebbe la stretta sul superbonus inserita nel dl Aiuti quater.

IVA SU PANE E PASTA - Al Cdm l'ultima parola sull'ipotesi di azzerarla o ridurla. Fra i prodotti interessati potrebbero rientrare anche quelli per l'infanzia. TREGUA FISCALE - Cancellazione per le cartelle fino al 2015, al di sotto dei mille euro e riduzione di sanzioni e interessi, con rateizzazione in 5 anni, per le altre. Pare accantonata l'ipotesi della 'voluntary disclosure' sui capitali all'estero.

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI ISTANTANEA - Arrivano incentivi per l'adeguamento di pos e casse per la lotteria degli scontrini, trasformata dal dl Pnrr di giugno in un gioco a premi istantaneo.

TETTO AL CONTANTE - Dal primo gennaio aumenta a 5mila euro.

AIUTI ALLE MARCHE - Sono stanziati 200 milioni di euro per la regione colpita dall'alluvione di settembre. Altri 200 milioni sono autorizzati con un decreto atteso in Consiglio dei ministri.

PONTE SULLO STRETTO - Viene riattivata la Stretto di Messina spa, in liquidazione da nove anni, nata nel 1981 per la realizzione del Ponte fra Sicilia e Calabria. 

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