La Nuova Sardegna

Le conseguenze della guerra

Inverno rigido in arrivo e guasti all’elettricità: 10 milioni di ucraini senza aiuti

di Anna Lisa Rapanà
Inverno rigido in arrivo e guasti all’elettricità: 10 milioni di ucraini senza aiuti

Anche Kiev si prepara al peggio e viene lanciato l’allarme: «Fate scorta di cibo»

18 novembre 2022
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ROMA. In Ucraina la paura arriva anche con le previsioni meteo. Pioggia, neve e ghiaccio in aumento quasi ovunque nel Paese con le temperature in rapido calo, fino a -10 nei prossimi giorni, per un assaggio d'inverno che quest'anno porta con sé l'angoscia del gelo e del buio: quello politico in cui la guerra ha gettato da nove mesi una popolazione determinata a resistere, e quello molto meno metaforico che interessa fino a «10 milioni di persone senza elettricità», come ha comunicato il presidente Volodymyr Zelensky.

Ovvero la metà dell'intera utenza nazionale, che ne conta 21 milioni. E sono dieci milioni di nomi. Olena Kravchuk ha 35 anni, vive a Irpin e lavora a Kiev: «Quando si torna a casa dal lavoro è già buio, non c'è luce - spiega alla Cnn -. Non possiamo chiamare i nostri figli. Non funziona Internet, non funzionano i telefoni. Se non c'è elettricità, e non c'è gas, non possiamo riscaldarci».

Bogdan ha 30 anni e fa il rider, consegna cibo a Kiev, un'attività sempre più difficile da svolgere: i caffè chiudono, è sempre più complicato ricaricare la sua bicicletta elettrica, e comunque nella neve la mobilità è limitata. Però i suoi pensieri alla fine vanno ai soldati al fronte, a questo duro inverno in trincea. «Il resto lo supereremo», dice.

Elena Khaykina e Larisa Larisa Polyakova hanno 63 e 66 anni, sono pensionate e tra gli sfollati di Kharkiv giunti a Kiev da tre mesi. Però a Kharkiv hanno lasciato i loro cari. C'è il figlio di Larisa che, racconta la donna, «a Kharkiv è senza elettricità per 24 ore al giorno».

Volodimyr Hontar, di 32 anni, lavora al pronto soccorso della capitale che, per la natura del suo servizio, non è tagliato fuori dall'approvvigionamento di energia durante i blackout. Però vive al nono piano di un condominio ed «è difficile quando non si può usare l'ascensore». Una volta su però cerca di apprezzare «il romanticismo della cena a lume di candela con mia moglie».

Un inverno in "modalità sopravvivenza" insomma, per citare il direttore del centro di ricerca ucraino sull'energia, Oleksandr Kharchenko. A Kiev è arrivata la prima nevicata già giovedì, accompagnata dalle raccomandazioni del governatore della regione, Oleksiï Kuleba: la prossima settimana sarà "difficile", ha avvisato. Parole che sottintendono l'invito a prepararsi: scorte di cibo e acqua, spostamenti limitati e programmati. Accorgimenti che fanno ormai parte della vita quotidiana in guerra. Intanto l'operatore elettrico nazionale Ukrenergo ha annunciato la proroga delle interruzioni di corrente a causa del "peggioramento della situazione".

Perché è come il cane che si morde la coda: l'improvviso arrivo delle temperature rigide ha fatto impennare il consumo di elettricità, ma ciò "ha ulteriormente complicato la già difficile situazione del sistema elettrico", portando a "restrizioni più ampie" del consumo di energia in tutto il Paese. Una situazione "senza precedenti". Il bollettino meteorologico emesso dal centro Ukrhydrometeorological nel segnalare nevicate, forti venti e pioggia copiosa ha lanciato l'allarme nell'intero Paese per un fine settimana di massima allerta: nelle regioni occidentali e settentrionali - per esempio - la neve raggiungerà anche i 20 centimetri. E' previsto inoltre ghiaccio sulle strade ovunque, ad eccezione del sud, e da domani pomeriggio le raffiche di vento raggiungeranno velocità elevate specialmente nelle regioni orientali e sud-orientali.

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