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Rivelazioni choc, il principe Harry attacca: «Patto col diavolo della famiglia reale coi tabloid»

di Nicol Dynes
Rivelazioni choc, il principe Harry attacca: «Patto col diavolo della famiglia reale coi tabloid»

E ha puntato il dito in particolare contro Camilla, che avrebbe cercato di ottenere una migliore copertura sui tabloid per riabilitare la propria immagine con il popolo britannico dopo la sua lunga relazione con il padre

09 gennaio 2023
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LONDRA. Alcuni membri della famiglia reale “hanno fatto un patto con il diavolo per riabilitare la loro immagine” alleandosi con la stampa tabloid. È una delle numerose accuse lanciate dal principe Harry nell’attesa intervista trasmessa domenica sera dal canale televisivo britannico Itv, la prima di una serie di quattro interviste che il principe ha rilasciato per pubblicizzare la sua autobiografia, “Spare – il minore”', che esce domani, 10 gennaio, e l’unica in Gran Bretagna.

Le altre saranno ai programmi televisivi di maggiore ascolto negli Stati Uniti: 60 minutes e il Late Show su CBS e Good morning America su Abc.

«Dopo 38 anni in cui la mia storia è stata raccontata e distorta da altri, voglio presentare la mia versione dei fatti», ha detto Harry. Il duca di Sussex ha dichiarato che la famiglia reale e la stampa sono stati “complici attivi” in una sistematica opera di demolizione della sua immagine e della reputazione della moglie Meghan.

Il loro arrivo ha rischiato di mettere in ombra il fratello maggiore William, erede al trono, e la moglie Kate e questo ha scatenato la battaglia sui tabloid. «È diventato Kate contro Meghan», ha accusato.

E ha puntato il dito in particolare contro Camilla, che avrebbe cercato di ottenere una migliore copertura sui tabloid per riabilitare la propria immagine con il popolo britannico dopo la sua lunga relazione con il padre: «C'era un'aperta disponibilità da entrambe le parti a scambiare informazioni. E con una famiglia costruita sulla gerarchia, e con lei che stava per diventare regina consorte, ci sarebbero state persone o corpi lasciati per strada».

Nelle interviste il principe parla anche della "preoccupazione" nella famiglia reale per il colore della pelle del figlio a seguito del matrimonio con Meghan e della morte della madre, la principessa Diana, quando lui aveva solo 12 anni, della sua incapacità di esprimere il suo dolore e del senso di colpa che ha poi provato per questo. Accennando al mistero che tuttora aleggia sulle circostanze dell’incidente, Harry afferma che ha lasciato il Regno Unito per evitare che qualcosa succedesse anche a sua moglie.

«Non voglio che la storia si ripeta – ha rimarcato – non voglio tirare su i miei figli da solo».

Dopo questo strappo, sembra certo che Harry non parteciperà alla solenne cerimonia dell’incoronazione del padre Carlo III prevista per il 6 maggio all’Abbazia di Westminster. Nell’intervista televisiva il Duca di Sussex è stato vago, affermando che «molte cose possono succedere da qui ad allora» e che la sua porta «è sempre aperta».

Per evitare situazioni imbarazzanti, però, il cerimoniale è stato cambiato e il principe William, erede al trono, sarà il solo a rendere omaggio al Re inginocchiandosi davanti a lui e poi baciando la sua guancia destra.

Nell’intervista Harry ha dichiarato di credere ancora nell’istituzione della monarchia, ma ha ammesso di “non sapere” se continuerà a farne parte: «Ci sono molte cose da discutere e spero davvero che siano disposti a sedersi e a parlarne».

Il principe ha assicurato di avere «fatto tutto quello che è umanamente possibile» per ricucire i rapporti con il padre e il fratello e di credere ancora, nonostante tutto, «che una riconciliazione sia possibile».

Dalle anticipazioni che sono state rese note, l’autobiografia di Harry non deluderà le attese dei curiosi, offrendo rivelazioni estremamente personali, come la sua iniziazione al sesso, la sua assunzione di varie sostanze stupefacenti «come medicina per sfuggire al dolore» e i litigi in famiglia, soprattutto con il fratello William, che gli avrebbe anche dato un pugno stendendolo a terra.

La famiglia reale ha deciso di non reagire in alcun modo alle rivelazioni, mantenendo quello che la stampa britannica definisce un «dignitoso silenzio».

Fonti vicine a William hanno detto che il principe «brucia di rabbia», ma non risponderà alle accuse «per il bene della famiglia e del Paese». Re Carlo domenica ha camminato sorridente tra le gente, stringendo mani e facendo buon viso a cattivo gioco.

L’opinione dei media britannici è che Harry non abbia agito correttamente, «lanciando una bomba a mano” verso la monarchia a soli 4 mesi dalla morte di Elisabetta II. Secondo i sondaggi a caldo la popolazione concorda, ma resta curiosa: gli ordini sono stati così numerosi che "Spare – il minore” è salito in testa alle classifiche di vendita prima ancora di arrivare nelle librerie. Rispondendo a chi lo accusa di avere “esternato” troppo e di avere violato la privacy del padre e del fratello con le sue rivelazioni, Harry ha spiegato in una frase la ragione per cui ha deciso di dire la sua: «Non vedo come stare in silenzio possa mai migliorare le cose».

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