La Nuova Sardegna

Nuoro

L’inchiesta

Sandro Arzu ha inscenato la sua morte per sfuggire agli assassini


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La conferenza stampa dei carabinieri (foto Massimo Locci), a sinistra Arzu, a destra Marongiu 

Un regolamento di conti tra bande legate al traffico di droga dietro la scomparsa dell’uomo catturato a Cagliari ma anche dell’omicidio Marongiu

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Lanusei Aveva inscenato il suo omicidio, Sandro Arzu. Quando aveva fatto ritrovare la sua Opel Corsa vicino ad Arzana, crivellata di colpi, in realtà stava mettendo in scena la sua morte per cercare di sfuggire a un regolamento di conti tra due bande legate a un grosso traffico di droga. E sempre nell'ambito di quel regolamento di conti si colloca anche l'omicidio di Vincenzo Beniamino Marongiu, ucciso ad Arzana l'anno scorso.

È emerso oggi, 27 maggio, nel corso della conferenza stampa in cui sono stati resi noti i dettagli dell'inchiesta dei carabinieri dei comandi provinciali di Nuoro e Cagliari, con la Procura di Lanusei e quella generale. Gli altri 4 fermati insieme ad Arzu come indiziati di delitto, perché ritenuti coinvolti nell’omicidio Marongiu, sono tutti appartenenti alla sua cerchia di conoscenze o familiare. La guerra tra i due gruppi criminali aveva prodotto, secondo gli investigatori anche il tentato omicidio di Sandro Arzu nel 2021. (v.g.)

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