La Nuova Sardegna

Olbia

Il post alluvione

Olbia, dopo nove anni al via i lavori per ricostruire il ponte sul rio Enas crollato

Serena Lullia
Olbia, dopo nove anni al via i lavori per ricostruire il ponte sul rio Enas crollato

L’intervento dell’Anas durerà un anno e non comporterà disagi alla circolazione stradale

16 settembre 2022
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Olbia  Nove anni fa il crollo sotto la potenza devastatrice del ciclone Cleopatra. Oggi la mastodontica macchina di Stato dell’Anas ha consegnato i lavori per la ricostruzione del ponte sul rio Enas, alle porte di Olbia.

L’infrastruttura, lunga 170 metri, verrà realizzata sulla viabilità secondaria della strada statale 729 “Sassari Olbia”. I lavori, del valore di 5,4 milioni di euro, sono stati affidati all'Ati Consorzio Stabile Sinergica - Apulia Srl - Sjles Srl, con sede a Roma. Un anno i tempi stimati per restituire il ponte alla comunità e come rassicura l’Anas  «i lavori non provocheranno ripercussioni sulla circolazione stradale della strada statale».

Più volte annunciata dal 2013 solo nel novembre del 2020 l’Anas aveva pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando. Un traguardo a cui erano seguiti tutti gli adempimenti di legge: entro dicembre la presentazione delle offerte da parte delle imprese, poi la verifica dei requisiti, la stesura della graduatoria provvisoria e poi di quella definitiva. Lunga istruttoria conclusa con la consegna dei lavori.

La battaglia per la ricostruzione del ponte sul rio Enas aveva visto le forze unite di due comitati. Quello “Quattro corsie” e “Complanari”. Una armata senza colori politici, mossa solo dal desiderio di dare voce ai disagi dei cittadini e rappresentarli direttamente alla Regione e all’Anas. 

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