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Porto turistico di Golfo Aranci, la Regione dice sì al molo di protezione per le barche

Porto turistico di Golfo Aranci, la Regione dice sì al molo di protezione per le barche

Gli assessori Fasolino e Salaris incontrano il Comune

18 settembre 2022
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Olbia La Regione dice sì alle richieste del Comune: sarà realizzato un molo di protezione dei pontili per proteggere in caso di maltempo le imbarcazioni ormeggiate nel porto turistico. È il risultato dell’incontro svolto venerdì a Golfo Aranci, alla presenza degli assessori regionali dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, e della Programmazione, Giuseppe Fasolino. Durante l'incontro con l’amministrazione comunale di Golfo Aranci, guidata dal sindaco Mario Mulas, sono state esaminate le necessità della località costiera gallurese che nel corso dell'estate arriva a contare circa 40mila presenza (dalle 2.200 circa dei mesi invernali). Un successivo sopralluogo nel porto ha evidenziato la priorità: la costituzione di un molo a protezione dei pontili esistenti e quindi dei posti barca che attualmente, in circostanze meteo avverse, sono necessariamente costrette a lasciare il porto.

«Prosegue l'impegno della Regione sul fronte della portualità turistica – hanno spiegato i due assessori regionali – con l'obiettivo di efficientare le infrastrutture esistenti e realizzare nuove strutture portuali che rendano navigabile, in sicurezza, la Sardegna nell'intero perimetro costiero rendendo maggiormente attrattive le coste sarde».

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Mario Mulas che delle prospettive future del porto e dello sviluppo turistico di Golfo Aranci è un convinto sostenitore. «La realizzazione di un molo di protezione è un passaggio importante – dice Mulas – per assicurare gli ormeggi in sicurezza alle imbarcazioni. Lo sviluppo turistico di Golfo Aranci è inscindibile dall’efficienza del suo porto che vuole rappresentare sempre più un punto di riferimento per il diportismo nautico. Su questo fronte il dialogo con la Regione è stato costruttivo e le nostre esigenze sono state soddisfatte».

Di sicurezza parla anche l’assessore regionale alla programmazione. «La necessità – dice Giuseppe Fasolino, che di Golfo Aranci è stato a lungo sindaco e che conosce perfettamente lo stato del porto e i suoi problemi – si concentra sull'esigenza di dotare il porto di una infrastruttura che non sia impattante, che abbia un costo contenuto ma che protegga definitivamente le strutture gestite in loco accrescendo le condizioni di sicurezza, migliorando i servizi e facendo del porto di Golfo Aranci un vero porto turistico».

«Stiamo parlando di un'opera strategica per lo sviluppo del territorio», ha proseguito l'assessore dei Lavori pubblici Aldo Salaris, che nel corso di questi mesi è stato impegnato in una serie di sopralluoghi propedeutici alla predisposizione del Piano regionale della portualità turistica che sarà proposto alla giunta per l'adozione definitiva entro la fine di marzo. «Il potenziamento della rete dei porti della Sardegna – ha aggiunto – rappresenta una opportunità di sviluppo, non solo del settore del turismo diportistico, ma dell'intera isola. La giunta regionale è presente e decisa nel portare a compimento uno dei progetti più ambiziosi per lo sviluppo futuro della Sardegna». (m.b.)

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