La Nuova Sardegna

Olbia

Zona industriale

Discarica abusiva a Olbia davanti al Luxury e la titolare presenta una denuncia

Discarica abusiva a Olbia davanti al Luxury e la titolare presenta una denuncia

Daniela Fargion: «Non ho più parole. È l’ennesimo colpo che subisco»

03 ottobre 2022
2 MINUTI DI LETTURA





Olbia «Una vera e propria discarica non autorizzata. Nata e cresciuta in maniera vertiginosa nel parcheggio che si trova di fronte alla mia azienda e che avevo provveduto a delimitare per fare in modo che l’area rimanesse pulita. Invece non solo i lastroni di marmo sono stati spostati ma la zona ospita adesso una montagna di rifiuti di ogni genere».

A parlare è Daniela Fargion, rappresentante legale dell’Outlet Luxury Mall, che si trova vicino all’ex centro vaccinale. La donna ha presentato una denuncia ai carabinieri chiedendo che i responsabili , finora ignoti, possano essere puniti.

«Dal 2019 - racconta Daniela Fargion - l’attività risulta chiusa causa Covid. E sempre quell’anno mi ero comunque personalmente accertata che la parte esterna, quella dei parcheggi, fosse in ordine e pulita. Per potenziare la sicurezza alla mia azienda, ho poi fatto sistemare dei grossi blocchi di marmo all’entrata del piazzale al fine di bloccare l’accesso. Invece, lo scorso 24 settembre, un cittadino mi ha fatto sapere che il parcheggio del mio negozio ospitava adesso una discarica abusiva. Io vivo in provincia di Firenze e così, appena venuta in possesso di tutta la documentazione fotografica, mi sono recata alla stazione dei carabinieri di Impruneta per presentare denuncia. Con la speranza che si possa risalire ai responsabili».

Daniela Fargion è amareggiata e delusa. «Perché questo è un ennesimo colpo. Non solo sono infatti in causa da circa 10 anni per i danni subiti a causa delle condizioni della struttura che ospita il mio Outlet Luxury Mall: pioveva all’interno già quando ho avviato l’attività e adesso, a causa dell’acqua che continua a penetrare, rischia di venire giù anche il cartongesso. Di più. Il locale è stato spesso preso di mira dai vandali e dai ladri e hanno persino rubato gli impianti di condizionamento. Quando sono arrivata a Olbia, ho fatto un grosso investimento con l’obiettivo di fornire un servizio importante e dare il mio contributo all’economia del territorio. Anche perché sono arrivata a dare lavoro a una quarantina di persone, tutte assunte in modo regolare. Invece, ho dovuto sopportare solo problemi e disagi sino ad arrivare a interrompere l’attività. Il Covid, poi, ha peggiorato ulteriormente la situazione. Sino all’ultima amara sorpresa avuta solo pochi giorni fa. Quando ho visto quella quantità immensa di rifiuti davanti alla mia azienda senza che nessuno sia intervenuto . Sono veramente senza parole».

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative