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Olbia, il Geovillage campus per studenti universitari: è caccia ai fondi

di Giandomenico Mele

	Uno scorcio del Geovillage 
Uno scorcio del Geovillage 

Il progetto ambizioso del consorzio UniOlbia punta a dare alloggio agli allievi delle sedi gemmate di Sassari

29 novembre 2022
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Olbia Comincia a prendere forma il futuro campus universitario destinato a ospitare gli studenti che frequenteranno a Olbia le facoltà gemmate dell’Università di Sassari. Dopo la consegna delle chiavi della nuova sede amministrativa, l’ex palazzo Olbia Expò, in via Porto Romano, da parte del sindaco Settimo Nizzi al Consorzio UniOlbia, proprio il presidente del Consorzio universitario di Olbia, Aldo Carta, direttore generale del Cipnes, ha confermato come lo stesso Consorzio industriale, dopo l’acquisizione del Geovillage dalla curatela fallimentare per una cifra vicina ai 10 milioni di euro, stia dando gambe al progetto di alloggi per gli studenti universitari.

«Stiamo lavorando per ottenere finanziamenti importanti nel settore dell’hospitality e dell’housing universitario col ministero per la Ricerca e l’Università – spiega Aldo Carta –. L’obiettivo è intercettare fondi molto importanti per il nostro progetto. Nelle prossime settimane potremo avere novità».

Si tratta di uno dei progetti più ambiziosi, collegato al programma di corsi universitari in città. Il Cipnes si è già mosso per reperire finanziamenti in grado di sostenere la riapertura del Geovillage, quelli relativi agli alloggi per studenti rappresentano una voce fondamentale per il futuro della struttura: risorse del fondo europeo, ma anche la richiesta già avanzata al Miur, d'intesa con l'Università di Sassari, per un finanziamento di 4 milioni per l'apertura di un campus a supporto della sede decentrata di Olbia.

Proprio quest’ultima idea del campus rappresenterebbe la vera novità della nuova era del Geovillage. Un complesso residenziale e di servizi a supporto degli studenti universitari. Una realtà completamente nuova per il Geovillage, che potrebbe presto trovare casa in una parte del complesso ricettivo del villaggio. Il Cipnes sta lavorando al progetto d'intesa con l'Università di Sassari, il Consorzio del Polo universitario di Olbia e il Comune.

Il via libera ufficiale dalla curatela fallimentare all'accordo per l’acquisizione del Geovillage da parte del Consorzio Cipnes Gallura è arrivato nelle scorse settimane ed è stato preceduto dall'approvazione del comitato dei creditori e del giudice delegato. Per il Geovillage, dunque, è tempo di ripartenza. Una svolta dopo anni di storia tormentata passata attraverso fallimenti, un'inchiesta giudiziaria, un sequestro e un bando per l'affitto dell'azienda che non ha consentito di individuare un affittuario. Dopo lunghe e complesse trattative è stato trovato un accordo per restituire impianti e strutture del Geovillage alla città, destinando il complesso immobiliare a servizi di pubblica utilità nel settore sportivo, ricreativo, ricettivo e anche dell'ospitalità universitaria. Proprio su quest’ultimo fronte già dalle prossime settimane potrebbero giungere le prime importanti novità. 

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