La Nuova Sardegna

Olbia

Nettezza urbana

Olbia, in ritardo il bando per la raccolta dei rifiuti: De Vizia al lavoro fino all’estate

di Giandomenico Mele

	I compattatori della De Vizia nel piazzale dell'azienda 
I compattatori della De Vizia nel piazzale dell'azienda 

Il Comune proroga il servizio alla ditta e delibera un impegno di spesa di 8 milioni 322mila euro

04 febbraio 2023
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Olbia Il Comune ha assunto l’impegno di spesa per la proroga del servizio integrato di raccolta dei rifiuti solidi urbani nei confronti della società De Vizia Transfer, per un periodo massimo di 6 mesi, a decorrere dal primo gennaio e fino al prossimo 30 giugno, per una cifra complessiva di 8 milioni 322mila euro. Il valore del servizio potrà essere definito in modo compiuto non appena verranno pubblicati gli indici Istat relativi al mese di dicembre 2022, al quale dovrà essere adeguato l’importo dell’ultimo canone base annuale per lo stesso servizio.

L’amministrazione comunale ha, infatti, deciso di prorogare l’affidamento dei servizi di igiene urbana alla ditta De Vizia Transfer Spa per il periodo compreso dal primo gennaio al 30 giugno 2023, in attesa di definire l’affidamento del nuovo contratto di appalto. Una soluzione «in via temporanea ed urgente, al fine di evitare grave e irreparabile pregiudizio e danno alla pubblica salute, nonché l’insorgere di inevitabili problematiche di natura ambientale ed igienico sanitaria».

L’affidamento in proroga alla De Vizia potrebbe anche avere una durata inferiore nel caso in cui le procedure per individuare la nuova impresa e la data di inizio del servizio vengano definite prima del 30 giugno 2023.

La decisione dell’ente, adottata attraverso una ordinanza firmata dal sindaco Settimo Nizzi a fine anno, si era resa necessaria dal momento che alla scadenza dell’attuale rinnovo di contratto non era stato possibile individuare il nuovo operatore economico esecutore del servizio, in quanto la gara non era conclusa. Senza un tale provvedimento, quindi, a partire dal primo gennaio 2023, il Comune di Olbia si sarebbe trovato nella condizione di non poter garantire il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con grave pregiudizio delle condizioni igieniche, sanitarie ed ambientali della città. Già l’anno precedente, nel 2021, il Comune aveva varato una proroga tecnica di un anno per il bando relativo al servizio di raccolta dei rifiuti urbani, uno degli appalti più importanti e onerosi della città, per un valore di circa 19 milioni di euro ogni anno. In attesa del nuovo appalto, il Comune aveva individuato una task force che doveva varare gli indirizzi per il miglioramento della raccolta dei rifiuti. Il Comune nell’aprile 2020 aveva prodotto un avviso esplorativo per manifestazione di interesse relativo al servizio di assistenza per la progettazione del servizio. L’appalto della De Vizia, 130 milioni di euro per 9 anni, stipulato nel 2013, andava in scadenza. Il Comune aveva deciso di formare una task force per predisporre il nuovo appalto, che si sarebbe dovuto assegnare dal 2022 al 2029. Ma che ora slitterà, partendo, presumibilmente, dal giugno 2023 al 2030. Tante le novità individuate, per rendere più efficiente il servizio: a partire dalla tariffazione puntuale, cioè il sistema di calcolo della Tari collegato alla reale produzione di rifiuti. Non più solo il metodo presuntivo e il criterio dei metri quadrati dell'immobile, ma anche quanti rifiuti sono prodotti e differenziati. Un’altra novità: la cosiddetta zonizzazione, cioè la divisione in zone che tiene conto delle attività commerciali e produttive di dimensioni rilevanti o con particolari esigenze. Ma anche del territorio interessato e della definizione delle modalità di raccolta: il tipo di contenitori e sacchetti da adottare, e le frequenze di raccolta.

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