La Nuova Sardegna

Olbia Ruspe e operai sono comparsi dalle parti di Poltu Cuadu già alcune settimane fa. E adesso il cantiere comincia a prendere forma: davanti al mare, in una area dalle grandi potenzialità ma da sempre caratterizzata da abbandono e degrado, si fa largo il progetto di riqualificazione urbana previsto dall’Iti. Si tratta del continuo dei lavori da anni in corso a Mogadiscio, dove il Comune sta realizzando un parco urbano sul mare. A Poltu Cuadu, lungo via Macerata, è prevista un’area verde attraversata da una pista ciclabile. Arriverà fino al teatro Michelucci e in futuro sarà collegata anche al tracciato, già realizzato, che arriva fino all’aeroporto Costa Smeralda.

Una pista, quella che il Comune sta creando a Poltu Cuadu, per la quale nel mese di aprile l’amministrazione aveva ricevuto (Iti a parte) un ulteriore finanziamento da parte della Regione. In cassa, dunque, altri 3 milioni e 750mila euro. Soldi che saranno utilizzati per far passare il percorso ciclopedonale anche nelle vicine vie Orvieto e Pavese. Ma non solo. Grazie ai soldi messi a disposizione dalla giunta Todde il Comune potrà realizzare una pista anche in via Escrivà, nel centro della città, con l’obiettivo di unire il tracciato di viale Isola Bianca con la pista ciclabile che il Cipnes sta costruendo nel lungo tratto compreso tra via Dei Lidi e la rotatoria di Sa Testa.

Tornando a Poltu Cuadu, attraverso il progetto Iti il Comune sta riuscendo a cambiare il volto anche ad altre aree del quartiere. Per esempio è stato attivato, nelle vecchie palazzine di via Perugia, il Community Hub. Attorno, nel frattempo, stanno vedendo la luce parchi urbani e strutture sportive. Altre piste ciclabili sono state già realizzate in via Mestre e lungo la statale 125, anche se quest’ultima, che arriva fino all’aeroporto, non è stata ancora aperta alle biciclette. Il teatro Michelucci, invece, diventerà una biblioteca musicale internazionale e anche uno spazio dedicato anche alle compagnie teatrali.

Sempre a Poltu Cuadu – ma in questo caso il progetto Iti non c’entra nulla – sarà realizzato un nuovo parco urbano in piazzale Girardengo, accanto al centro commerciale di Olbia Mare. Uno spazio per anni utilizzato come parcheggio e infine trasformato in una discarica e anche in una area di sosta abusiva per camperisti. Il parcheggio è stato transennato lo scorso gennaio e ora sono in corso i primi interventi di riqualificazione. Nel frattempo la speranza del quartiere, e un po’ di tutta la città, è che venga al più presto riqualificato anche l’ex alberghiero di via Macerata. E cioè il palazzone sul mare che sarebbe dovuto diventare una scuola e che, invece, per anni ha ospitato l’aula del consiglio comunale e numerosi uffici dell’amministrazione. Le sue condizioni, oggi, sono pessime: il palazzo è in buona parte vuoto e addirittura transennato. La proprietà è della Regione e così, più di due anni fa, la giunta Solinas aveva stanziato 10 milioni per la riqualificazione dello stabile con l’obiettivo di aprire a Olbia nuovi uffici regionali. (d.b.)