Rally, quattro giorni di eventi e motori: per Olbia un palcoscenico mondiale
La tappa italiana del campionato Wrc animerà il centro dal 5 all’8 giugno. Tavolara scelta come simbolo della manifestazione
Olbia La città posiziona il piede sull’acceleratore. Per quattro lunghe giornate sarà trasformata in un parco dei divertimenti tutto dedicato ai motori. Il palcoscenico è ancora una volta mondiale: la tappa italiana del campionato del mondo di rally si ritaglierà il suo importante spazio nel centro città, sul mare, piazzando stand, box, podi e parchi auto. Olbia avrà anche il privilegio di ospitare un test direttamente in città: lo spettacolare shakedown che, come avviene ormai da alcuni anni, conquisterà la scena giovedì 5 giugno lungo le strade di Tilibbas e Cabu Abbas. Un vecchio amore, quello tra la Gallura e le auto da rally, che affonda le sue radici negli anni Settanta, quando il principe Karim Aga Khan e l’allora presidente dell’Aci di Sassari Don Franco di Suni diedero vita, dal nulla, al leggendario Rally Costa Smeralda. Nel frattempo il mondo dei motori è cambiato ma il rally è ancora qua, con la 22esima edizione della tappa Italia Sardegna del Wrc in programma dal 5 all’8 giugno. Sulla base del principio di alternanza con Alghero, quest’anno toccherà dunque a Olbia ospitare il quartier generale del mondiale con 68 equipaggi, 900 persone coinvolte più 400 commissari e 500 stewards. Una gigantesca giostra a cui si aggiunge anche un ampio programma di eventi, soprattutto musicali, che culminerà con il concerto dei The Kolors. Per Olbia, quello della prossima settimana, sarà il primo grande evento della stagione.
Olbia e il rally. Nella mattinata di oggi, 27 maggio, al museo archeologico, si è svolta la presentazione ufficiale della tappa italiana del Wrc. Il sindaco Settimo Nizzi, davanti ai vertici nazionali e locali di Aci, ha sottolineato l’importanza per Olbia di un evento di queste dimensioni. Stesso discorso per il vicegovernatore Giuseppe Meloni, che, come il primo cittadino, ha ribadito che la tappa del mondiale – viste le incertezze del futuro – dovrà a tutti i costi restare in Sardegna. Aspetto squisitamente sportivo a parte, il mondiale sarà uno spettacolo anche per chi di motori capisce poco o nulla. Il cuore pulsante della manifestazione sarà il grande Molo 1 Bis dell’Isola Bianca, dove sarà allestito il paddock. Qui, sempre dal 5 all’8 giugno, dal pomeriggio alla sera si terranno inoltre gli eventi organizzati in collaborazione con Rds. In programma musica dal vivo, dj-set e incontri con i piloti, più il concerto dei The Kolors venerdì 6 a partire dalle 22. Alla inaugurazione della manifestazione, il 5 giugno all’Isola Bianca, parteciperà la madrina Federica Pellegrini, la più grande nuotatrice italiana di tutti i tempi. Un’area dedicata al rally sarà allestita anche di fronte al municipio, mentre alcuni addetti ai lavori troveranno posto anche all’interno del museo archeologico. Per quanto riguarda le gare, alcune sono state programmate lungo gli sterrati anche poco lontani dalla città. A parte lo shakedown, a Olbia si correrà anche nella zona di Monte Plebi. E poi a Porto San Paolo con Tavolara sullo sfondo (l’isola è stata scelta come simbolo dell’evento), nel territorio di Arzachena, tra Telti, Monti, Berchidda e Calangianus, tra Tula ed Erula e in una vasta zona compresa tra Oschiri, Alà dei Sardi, Buddusò e Pattada. Il podio è previsto per domenica 8 giugno alle 16 all’Isola Bianca.
Strade chiuse. L’organizzazione di un evento come il mondiale richiede grandi sforzi anche dal punto di vista della logistica. Per questo il dirigente della polizia locale Giovanni Mannoni ha già firmato una ordinanza per la chiusura di alcune strade in vista della tappa italiana del Wrc. In determinati orari, sia per lo shakedown che per il trasferimento delle auto, le chiusure interesseranno in particolare le vie Tirso, Oglio, Adige, Mincio, Isarco, Sesia, Ticino, Flumendosa e Principe Umberto.