Tempio, il lungo corteo pro-Palestina per chiedere lo stop del massacro a Gaza
In piazza tanti giovani, uomini di Chiesa e anche consiglieri comunali di maggioranza e opposizione
Tempio Alcune centinaia di tempiesi hanno preso parte alla manifestazione organizzata dall’associazione Nord-Sud Bottega del Mondo per denunciare la tragedia in corso a Gaza. Nel corteo silenzioso che ha attraversato corso Matteotti e via Roma, nella serata di domenica 1° giugno, si è notata la presenza di diversi consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Segno che quella di Gaza e del conflitto tra lo Stato di Israele e Hamas è una questione che, per la sua drammaticità e urgenza, va oltre la logica delle contrapposizioni della politica locale.
Nel lungo corteo che, munito di fiaccole e lanterne, ha raggiunto piazza Gallura si sono ritrovate le diverse facce di una comunità che ha risposto prontamente all’appello lanciato dagli organizzatori: uomini di chiesa, volontari, donne e uomini di scuola, attivisti di movimenti e associazioni culturali, tanti semplici cittadini e soprattutto un buon numero di giovani. Pochi gli slogan che si sono levati dal corteo, se non la voce di qualche manifestante che ha inneggiato alla Palestina libera. Tante le kefiah e le bandiere palestinesi, simboli di una protesta pacifica che vorrebbe scuotere, a Tempio come in mille altre località, la coscienza di chi può compiere passi decisivi verso una soluzione capace di rendere pace e giustizia a chi sta soffrendo. (g.pu.)