Olbia, nessun rischio chiusura per la Medicina d’urgenza: «Anzi, sarà potenziata»
La direzione aziendale dell’Asl Gallura: «A breve saranno nominati i responsabili anche all’interno dei presidi di Tempio Pausania e La Maddalena»
Olbia La Medicina d’Urgenza di Olbia non chiuderà. A ribadirlo in modo chiaro è la Direzione Aziendale della Asl Gallura. «Sono prive di fondamento le voci sulla chiusura dell’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza di Olbia. Il reparto rappresenta un anello fondamentale in un territorio naturalmente votato all’emergenza-urgenza come la Gallura, soprattutto in estate quando si registrano ingenti flussi turistici, superiori a qualsiasi altra area della Sardegna. Condividiamo lo spirito con cui è stato costruito il modello gestionale dell’emergenza-urgenza ed è nostra intenzione potenziarlo, non smantellarlo. Questo processo riguarderà tutta la Gallura, che da sola intercetta più del quaranta percento di tutti i turisti che sbarcano nell’Isola. A breve saranno nominati i responsabili anche all’interno dei presidi di Tempio Pausania e La Maddalena e sarà resa pienamente operativa e organica la rete hub e spoke».
L’Asl Gallura aggiunge. «La Medicina d’Urgenza rappresenta un vero e proprio “scudo” per il Pronto Soccorso di Olbia, ma anche per quelli dell’Alta Gallura e dell’isola parco. Stiamo lavorando a percorsi gestionali che riguardano tutti e tre i Pronto Soccorso e percorsi intradipartimentali ospedale-territorio per favorire la dimissione precoce e la presa in carico dei pazienti cronici sul territorio. Rassicuriamo perciò i pazienti, i familiari e gli operatori sanitari – conclude la Direzione Aziendale – perché non c’è nessun rischio di chiusura della Medicina d’Urgenza, struttura per la quale si lavora in funzione di un potenziamento e dell’estensione su tutto il territorio gallurese».