La Nuova Sardegna

Olbia

La scomparsa

L’addio a Franzo Grande Stevens: fu presidente del Consorzio Costa Smeralda

L’addio a Franzo Grande Stevens: fu presidente del Consorzio Costa Smeralda

L’avvocato vicino a Gianni Agnelli fu anche uomo di fiducia del principe Aga Khan

2 MINUTI DI LETTURA





Porto Cervo Per la sua vicinanza a Gianni Agnelli era conosciuto come l’avvocato dell’Avvocato. Franzo Grande Stevens è morto oggi, 13 giugno, all’età di 96 anni. Nato a Napoli, nel corso della sua carriera ha seguito le vicende societarie dei gruppi industriali più importanti del Paese. È stato anche vicepresidente della Fiat, presidente della Compagnia di San Paolo e consigliere di amministrazione di Ifil e Rcs. Tra gli incarichi ricoperti anche quello di presidente onorario della Juventus.

Ma non solo. Tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta Grande Stevens è stato anche presidente del Consorzio Costa Smeralda. Così è lo stesso consorzio con sede a Porto Cervo, attraverso i social, a ricordare la sua figura. «Dal 1987 al 1991 fu lui a guidare il Consorzio, dopo le dimissioni del fondatore, Sua Altezza il Principe Karim Aga Khan – si legge nel post –. Uomo di legge e di relazioni, raffinato interprete delle strategie industriali e societarie del Novecento italiano, Grande Stevens non fu solo l’avvocato dell’Avvocato, come veniva chiamato per il suo storico legame con Gianni Agnelli e con il gruppo Fiat. Fu anche l’avvocato del Principe. Uno dei suoi più stretti collaboratori. Uno degli artefici silenziosi della visione dell’Aga Khan per la Costa Smeralda e per l’Italia. Presidente della Ciga – la Compagnia Italiana Grandi Alberghi – negli anni in cui era di proprietà del Principe Karim Aga Khan, fu il regista delle operazioni societarie più significative. Favorì l’ingresso della Fiat nell’Alisarda e, in parallelo, la partecipazione dell’Aga Khan nella cassaforte della famiglia Agnelli, la Ifint. Era la fine degli anni Ottanta: il decennio delle grandi avventure tra mare e industria, da Azzurra al Destriero. Grande Stevens portò nella Costa Smeralda la sua autorevolezza e la sua cultura giuridica. Seppe guidare il Consorzio con competenza, serietà, riservatezza. Incoraggiò il dialogo con i territori, parlò spesso con i sindaci di Arzachena e Olbia, mantenne relazioni costruttive e rispettose con la comunità locale. Anche in questo, lasciò il segno. Addio a uno dei protagonisti della nostra storia».

Primo piano
Il mistero

Trovato il corpo senza vita di un giovane: ecco che cosa sappiamo – VIDEO

Le nostre iniziative