La Nuova Sardegna

Oristano

L’accordo

Oristano, è nata la Rete europea delle giostre all’anello

Enrico Carta
Oristano, è nata la Rete europea delle giostre all’anello

I firmatari del protocollo hanno scelto la Fondazione Oristano quale soggetto capofila

03 ottobre 2022
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Oristano In pista e negli atti formali. Nel week end appena concluso è nata La Rete europea delle giostre all’anello che ha visto anche lo svolgimento della prima edizione della Giostra Europea all'anello negli impianti della Società Oristanese di Equitazione a Sa Rodia. In gara i migliori sono stati i cavalieri che rappresentavano l'isola greca di Zante, ma la sfida si è giocata anche sui tavoli politici, dove le delegazioni dei paesi invitati a Oristano hanno firmato il protocollo d’intesa.

È stato siglato sabato mattina a Palazzo degli Scolopi, dal sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, dal Presidente della Fondazione Oristano Francesco Deriu, dal presidente della Società Cavalleresca dell’Alka di Sinj (Croazia) Stipe Jukić, dal presidente dell’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona (Abruzzo) Maurizio Antonini, dal presidente dell’Associazione Giostra di Zante (Grecia) Maura Kardari, dal direttore della Società Cavalleresca di Barbana (Croazia) Andrej Kancelar e dal sindaco di Osilo Giovanni Ligios.

I firmatari del protocollo hanno scelto la Fondazione Oristano quale soggetto capofila nella fase di costituzione della rete. La Rete è intesa quale strumento di unione e base di condivisione e di indirizzo, e si darà un'organizzazione giuridica per meglio tutelare e promuovere gli interessi delle località aderenti e consentire l’accesso a contributi e ad altre forme di sostegno da parte di istituzioni pubbliche e private. Tutte le città o i paesi che vi hanno aderito sono caratterizzati dalla disputa di antiche manifestazioni che hanno come elemento comune le corse all'anello o, come nel caso della Sartiglia di Oristano, alla stella. 

La Rete, oltre che far nascere un'organizzazione europea delle corse all'anello, ha come scopo anche quello di valorizzare tutte queste manifestazioni, che rappresentano un notevole patrimonio storico, culturale e artistico nonché uno straordinario veicolo promozionale e turistico.

Intanto, domenica, la prima edizione della Giostra internazionale all’anello è stata vinta da Zante con 33 punti all’attivo. Al termine di quattro prove, due soli punti di vantaggio hanno consentito alla delegazione dell'isola greca di precedere Osilo. Al terzo posto, con 18 punti, si è classificata Sulmona. Tra i cavalieri, primo posto per Francesco Migheli di Osilo con 26 punti. Secondo Classificato Paolo Faedda che rappresentava Zante con 23 punti. Terza in classifica Emanuela Colombino che rappresentava Sulmona con 18 punti.

La giostra si è disputata su un circuito in sabbia a forma di otto ricavato su un campo erboso, della lunghezza di circa 400. Nei due rettilinei è stata tesa metri la corda a cui erano appesi tre anelli di diametro diverso a ciascuno dei quali veniva attribuito un punteggio differente.

Al termine della manifestazione, soddisfazione è stata espressa dall’Assessore alla Cultura Luca Faedda: «La giostra internazionale dell’anello nasce a Oristano, ma ambisce diventare un appuntamento itinerante, coinvolgendo tutte le realtà che stanno lavorando alla costituzione della Rete europea delle Giostre all’Anello in linea con i principi dettati dal protocollo firmato sabato scorso. Partiamo da un’ottima base con le altre città italiane, greche e croate, ma puntiamo ad allargare i nostri orizzonti coinvolgendo per prima Ciutadella di Minorca, città a cui siamo gemellati».

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