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Interrogatorio di garanzia
Lacrime e monosillabi: la mamma che ha ucciso la figlia a Silì si avvale della facoltà di non rispondere
di Enrico Carta
Monica Vinci è nel settore del carcere di Uta riservato ai pazienti psichiatrici
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Oristano. Qualche lacrima, le prime. Qualche parola, più che altro monosillabi e poco altro. Era stato interrotto qualche settimana fa di fronte all'impossibilità dell'indagata di rispondere a qualsiasi domanda, stamattina 27 marzo invece è stato portato a termine l'interrogatorio di garanzia di Monica Vinci, la madre che il 18 febbraio ha ucciso nella cas...
