Pista ciclabile verso le spiagge e i tesori archeologici, i lavori iniziano in estate
Riunione operativa per definire i dettagli del percorso: passo importante per la mobilità sostenibile e lo sviluppo del turismo
Cabras Il progetto va avanti. Ieri mattina, lunedì 26 maggio, in municipio si è tenuto un incontro per il progetto della pista ciclabile che si svilupperà da Oristano a San Giovanni di Sinis. Hanno partecipato i rappresentanti dell'assessorato regionale ai Lavori Pubblici, dell’Arst, impresa che eseguirà l’intervento, e la direzione dei lavori. Sono stati definiti i dettagli dell’infrastruttura, che riveste un’importanza strategica per la promozione del territorio e lo sviluppo della mobilità sostenibile. In particolare è stato definito nei particolari il percorso che seguirà la ciclovia nel territorio di Cabras. Nel tratto urbano, il percorso sarà realizzato in sede promiscua lungo le vie Leopardi, Sassari, Cavallotti, Roma e Peschiera, collegandosi da piazza Stagno nella cittadina lagunare alla pista ciclabile già esistente in viale Repubblica a Oristano. Questo perché attualmente non risulta possibile realizzare un tracciato completamente indipendente a causa della limitata disponibilità di spazi e per l’esigenza di riservare alcune aree per la sosta dei veicoli.
Nel tratto in uscita da Cabras, lungo via Tharros, il percorso sarà parte integrante degli interventi di riqualificazione urbanistica già in corso, e avrà una piattaforma ciclabile completamente dedicata. Da viale Repubblica attraverserà così il ponte in legno sul Rio Tanui, proseguendo poi lungo la sponda dello stagno e da lì si incanalerà poi sulla via Tharros. Le due corsie ciclabili si snoderanno parallelamente all’asse della stradale e saranno armonizzate con le opere in corso di esecuzione nel parco museale. Al termine dell’incontro è stato fatto anche un sopralluogo congiunto, che ha permesso di individuare i punti critici fino a San Giovanni di Sinis. Per quanto riguarda i tempi non c'è ancora una data ufficiale di inizio lavori, ma le parti prevedono un’apertura dei cantieri entro l’estate e il rispetto della scadenza di giugno 2026 per la consegna dell’opera ultimata, finanziata con fondi del Pnrr.
«Esprimo soddisfazione per la proficua collaborazione fra tutti gli attori coinvolti – ha commentato il sindaco di Cabras, Andrea Abis –. Questa è un'infrastruttura di grande rilevanza per Cabras e permetterà non solo di connetterla in maniera sostenibile alla borgata turistica di San Giovanni di Sinis, ma anche di realizzare contestualmente una rete diretta di collegamento lento tra il museo cittadino e il sito archeologico di Tharros». Allo stato attuale sono ancora in corso le operazioni di pubblicazione degli espropri dei terreni sui quali passerà la pista ciclabile.