La Nuova Sardegna

Oristano

Il blitz

In casa aveva un chilo e 600 grammi di marijuana: arrestato un ventenne

di Enrico Carta
In casa aveva un chilo e 600 grammi di marijuana: arrestato un ventenne

Operazione antidroga dei carabinieri di Bosa, perquisite diverse abitazioni

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Bosa Nel bel mezzo della serata, mentre un gruppo di giovani faceva capannello, sono spuntati i carabinieri. Il sospetto che ci fosse qualcosa di strano in quella riunione è alto, tanto che i militari hanno iniziato a controllare le tasche dei ragazzi. Hanno trovato pochissimi grammi di marijuana, ma è stato allora che hanno deciso di andare oltre e di perquisire le case di tutte le persone coinvolte in quella che, da azione di controllo, si è trasformata in operazione antidroga. In una sola delle varie abitazioni perquisite è spuntato qualcosa di molto ingombrante e difficilmente giustificabile: un chilo e 600 grammi di marijuana e cinque grammi di cocaina. È in quel momento che sono iniziati nuovi guai giudiziari per il ventenne Daniel Cossu, che la scorsa estate, il 21 agosto 2024, aveva sparato col fucile subacqueo contro lo zio, Mirko Fiori, di 44 anni, ferendolo in maniera non grave.

Allora il giovane aveva patteggiato dieci mesi per il reato di lesioni. Stavolta potrebbe finire allo stesso modo il processo per direttissima che è iniziato stamattina, sabato 31 maggio, al tribunale di Oristano, con l’accusa che però stavolta è diversa. Se sarà patteggiamento lo si saprà il 13 giugno, giorno in cui proseguirà l’udienza dopo che l’avvocato difensore Gianfranco Careddu ha chiesto i termini a difesa che gli sono stati accordati dalla giudice Serena Corrias. Quest’ultima ha intanto convalidato l’arresto effettuato in flagranza dai carabinieri su richiesta del pubblico ministero Valerio Bagattini. L’accordo tra le parti per concordare la pena sembra possibile e dovrebbe consentire al ragazzo di evitare ancora una volta misure di detenzione e di ottenere la sospensione condizionale. L’operazione dei militari della stazione coordinati dalla Compagnia di Macomer è durata per diverse ore, praticamente per tutta la notte. Le perquisizioni si sono succedute e hanno dato i loro frutti vista la quantità di stupefacente sequestrata. La piccola bustina ritrovata all’inizio, secondo gli inquirenti, era dello stesso tipo di quella che poi è stata rinvenuta a casa di Daniel Cossu.

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